Ostia "offesa" da campagna pubblicitaria per Suburra. Netflix fa retromarcia

1 mese fa 26

AGI - "Perdi la fermata, finisci ad Ostia, ti senti scossa, agitata. Ed è subito Suburra". Non è passato inosservato il messaggio con cui Netflix pubblicizza, sui pannelli elettronici delle stazioni della metropolitana di Roma, la serie televisiva che ha tra i protagonisti l'attore Alessandro Borghi. 

Un 'claim' che solleva la protesta 'bipartisan' della politica capitolina. Così da indurre la piattaforma a fare una rapida retromarcia su richiesta del sindaco di Roma. "Ostia merita rispetto non pregiudizi", dice Roberto Gualtieri.

"Ho chiesto a Netflix di ritirare la campagna pubblicitaria che offende Ostia e la sua comunità e apprezzo la sua decisione di farlo immediatamente", annuncia il sindaco.

Gualtieri, "Iniziativa fuori luogo" 

"Si è trattato di un'iniziativa pubblicitaria fuori luogo: il lavoro quotidiano dei cittadini, delle associazioni e delle istituzioni racconta una realtà diversa, che non può essere ridotta a uno stereotipo", rileva il primo cittadino. 

Il presidente del Municipio: "al vaglio azioni legali" 

“Una campagna profondamente denigratoria e offensiva nei confronti di Ostia e dei suoi cittadini”, sottolinea il presidente del Municipio X Mario Falconi, uno dei primi a sollevare il ‘caso’. 

Il ‘mini sindaco’ ha dato mandato ad uno studio legale per “valutare ogni azione utile per tutelare la rispettabilità del territorio e dei suoi cittadini

I consiglieri di Forza Italia, "danno di immagine"

Netflix nel mirino anche dai consiglieri capitolini di Forza Italia perché "si tratta di un danno di immagine e di reputazione per Ostia, una città fatta di uomini e donne per bene che vogliono riscatto e attenzione da un Campidoglio sempre più distratto", affermano Francesco Carpano e Marco Mambor.

Una reclame offensiva, lamentano, che "può costituire anche un danno reale al valore degli immobili di Ostia impattando sul settore commerciale e immobiliare. Atac è stata distratta nell'autorizzare questi manifesti, intervenga subito. Ostia merita rispetto".

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