Mattarella visita il centro Esa - Esrin di Frascati: "Lo Spazio rimanga un ambito comune dell'umanità"

5 mesi fa 92

AGI - "Lo spazio rimanga un ambito comune dell'umanità". Ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante la sua visita alla sede Esa-Esrin di Frascati. "Lo spazio è sempre più una dimensione dominante e protagonista per la vita della terra e dell'umanità e da qui esce un messaggio di una volontà doverosa e ostinata perché lo spazio sia un ambito di collaborazione scientifica e internazionale, sia un luogo comune dell'umanità, è un messaggio fondamentale per il futuro dell'umanità". 

 

"Vi è qui una collaborazione tra tanti paesi europei e anche con altri paesi in tutto il mondo. La ricerca non ha confini e frontiere ma è necessariamente comune e questo consente di crescere all'umanità. È un messaggio importante in un momento in cui il mondo è sempre più interconnesso ma che vive anche grandi tensioni. È importante dimostrare quanti benefici giungano dalla collaborazione è un messaggio concreto ed efficace" e "Il lavoro comune in Europa moltiplica l'impegno dei Paesi ed esalta le potenzialità di ognuno"

 

 

"Lo Spazio ricopre ora un ruolo strategico nel panorama geopolitico, in termini di strumenti a sostegno di politiche europee di prioritaria importanza, come il Green Deal europeo, quella della digitalizzazione e della sicurezza. Esso inoltre stimola e si basa sulla cooperazione internazionale, ed ha un'importante dimensione culturale per l'umanità" e l'Italia, che già sostiene le attività di Esa, deve proseguire e rafforzare questo interesse concreto. Lo ha detto Josef Aschbacher, Dg di Esa, durante la visita di Sergio Mattarella è nella sede Esa-Esrin di Frascati dove ha assistito alla Phi-Experience, la stanza multimediale di osservazione del nostro pianeta, e incontrato i vertici dell'istituto e i ricercatori europei.


Per il Dg Esa è dunque "essenziale un appoggio a livello politico e al più alto livello istituzionale dei governi per un rinnovato supporto".

"Durante la visita alla Phi Experience, ha avuto modo di toccare con mano l'importanza di un accesso indipendente per l'Europa allo Spazio con i lanciatori europei" ha detto rivolgendosi al presidente della Repubblica. "L'Europa oggi vanta un sistema satellitare di primaria importanza e il maggior numero di dati disponibili in tema di clima e ambiente".

 

 

 

E "in particolare, l'Italia dimostra una forte sensibilità per i temi legati alla cultura e alla ricerca scientifica e tecnica come risulta dalla sua Costituzione", "la Sua attenzione, Signor Presidente, ai temi di integrazione europea, di innovazione, cambiamenti climatici, ricerca scientifica, educazione, è particolarmente apprezzata dalla comunità operante nel settore spaziale" ha detto Aschbacher che si è mostrato certo di poter contare sul sostegno di Mattarella anche in vista della prossima riunione ministeriale dell'ESA, che si svolgerà nel 2025 e "per una conferma o, meglio, rinforzamento, del ruolo dell'Italia nel contesto spaziale europeo". 

 

 "L'Italia - ha sottolineato - è tra i Paesi fondatori dell'Agenzia Spaziale Europea e il terzo contribuente, con l'Agenzia Spaziale italiana, di cui ospitiamo oggi il Presidente, il Professor Valente. L'Italia investe molto nello Spazio ed ha grandi competenze, sia rappresentate nel suo mondo scientifico e accademico, che in termini di imprese".

 

"L'Agenzia Spaziale Europea - ha ricordato Aschbacher - è un organismo intergovernativo con ventidue Paesi Membri e il Canada come Paese associato. L'ESA da oltre cinquant'anni sviluppa tecnologie spaziali, programmi come il contributo europeo alla stazione spaziale internazionale, lanciatori europei, tecnologie e satelliti per lo studio dei pianeti e del sistema solare, e i satelliti nel settore delle applicazioni spaziali, quelli per la navigazione satellitare con il sistema europeo Galileo, oltre a quelli di telecomunicazioni e di osservazione della terra".
La sede ESA-ESRIN di Frascati "è il centro di osservazione della Terra dell'Agenzia, dove ha sede il direttorato di osservazione della Terra, sotto la guida della Dottoressa Cheli. L'ESRIN - ha raccontato ancora il Direttore generale -ospita inoltre il team di progetto dei piccoli lanciatori europei Vega e Vega C, per la vicinanza con il prime contractor industriale, che opera a Colleferro, oltre al team che si occupa di sviluppare la navetta di rientro spaziale denominata Space Rider. Sempre in ESRIN ha sede un centro di avvistamento per gli asteroidi, cosi' come altri servizi e funzioni di supporto dell'Agenzia come l'Ufficio ESA della Sicurezza, i dipartimenti di Informatica, dei Contratti, di Comunicazione, oltre agli archivi storici dell'ESA. Oggi il programma di osservazione della Terra dell'ESA rappresenta il più importante programma, che gestisce il 30% del budget annuale di 7 miliardi di euro all'anno e una priorità espressa dai Paesi membri connessa a temi cruciali quali il clima, l'ambiente e la sostenibilità".

 

"Il programma di osservazione della Terra comprende quattordici missioni in operazione e quaranta satelliti in fase di sviluppo con l'industria europea". 

 

 

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