AGI - Il centrosinistra vince 17-10 le comunali 2024 nei capoluoghi di provincia. Le elezioni si sono svolte su due turni. Nelle precedenti elezioni la sfida fra centrosinistra e centrodestra finì 13-12. L'affluenza ai ballottaggi resta abbondantemente sotto al 50% e si ferma al 47,71% (al primo turno fu del 62,83%). La coalizione, che fa perno sul Pd, strappa al primo turno al centrodestra Cagliari e Pavia, al ballottaggio Perugia, Potenza e Vibo Valentia, strappa al primo turno alle liste civiche il comune di Sassari, conferma al primo turno i sindaci di Bergamo, Cesena, Livorno, Modena, Pesaro, Prato e Reggio Emilia, conferma al ballottaggio i comuni di Bari, Firenze, Cremona, Campobasso (in quest'ultimo comune cinque anni fa vinse M5s correndo da solo). Il centrodestra strappa al ballottaggio al centrosinistra i sindaci di Lecce e Rovigo, strappa a M5s il comune di Caltanissetta, conferma al primo turno i sindaci di Ascoli Piceno, Biella, Ferrara, Forlì, Pescara, si conferma al ballottaggio nei comuni di Vercelli e Urbino. Le liste civiche strappano al ballottaggio al centrosinistra il sindaco di Verbania e confermano al ballottaggio il comune di Avellino.
Limitando il discorso ai soli ballottaggi, il centrosinistra si è imposta in 7 capoluoghi di provincia su 14, strappando Perugia, Potenza, Vibo Valentia al centrodestra e confermando Bari, Cremona, Firenze e Campobasso. Il centrodestra ha strappato Lecce e Rovigo al centrosinistra, Caltanissetta a M5s e confermato Vercelli e Urbino. Le liste civiche hanno confermato il sindaco di Avellino e tolto al centrosinistra il comune di Verbania
Firenze, vince Sara Funaro
Per il ballottaggio a Firenze l'affluenza è stata del 47,96%. Al primo turno fu del 64,44%. Il centrosinistra conferma al ballottaggio il sindaco di Firenze. Quando restano da scrutinare 34 sezioni su 360, il vantaggio di Sara Funaro al 60,64% è incolmabile. "Vorrei dedicare questa vittoria a una persona che non c'è più, la vorrei dedicare a mio nonno Piero Bargellini - ha detto la neosindaca durante il discorso post vittoria nel comitato elettorale Pd in città. -. Da lontano gli vorrei dire che quella frase che mi è sempre rimasta nel cuore, nella mente, quando mio nonno che aveva fatto talmente dichiarazioni di amore da Firenze da doverla sposare, gli vorrei dire 'oggi nonno la sposo anche io' questa meravigliosa città. Darò tutta me stessa per fare il meglio per la nostra Firenze, sarò la sindaca di tutte e tutti i fiorentini".
Bari resta al centrosinistra
L'affluenza a Bari per il ballottaggio si è fermata al 37,53%. Al primo turno fu del 58,17%. Il centrosinistra conferma al ballottaggio il sindaco di Bari. Quando restano da scrutinare 55 sezioni su 345, il vantaggio di Vito Leccese al 70,33% è incolmabile. "Grazie per il grande risultato elettorale. Siamo solo all'inizio però: il duro lavoro inizierà dal momento della proclamazione. Io sono particolarmente soddisfatto anche delle proporzioni del voto, perché è un risultato straordinario, che va oltre tutte le aspettative. E chi oggi polemizza sulla mancata partecipazione dei due terzi degli elettori a questo secondo turno, non ricorda che normalmente, fisiologicamente, nel ballottaggio l'affluenza è sempre minore. Tant'è che nel 2014, quando fu eletto Antonio Decaro, la partecipazione fu del 36 percento. Oggi abbiamo il 40 per cento e quindi siamo andati anche oltre il dato fisiologico dell'astensionismo del secondo turno", ha spiegato Vito Leccese, arrivato al comitato elettorale di via Argiro.
Poi il ringraziamento a Schlein: "Elly Schlein mi ha chiamato poco fa, mi è stata particolarmente vicino in questa campagna elettorale. È venuta per ben tre volte qui a Bari. È stata al mio fianco io l'ho sentita vicino, l'ho sentita fiduciosa nella vittoria del centrosinistra qui a Bari, anche quando era spaventata dall'ipotesi della divisione all'interno della coalizione".
Per il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, quella di Leccese "è la vittoria di un uomo competente, onesto, garbato, sempre educato e molto, molto esperto. Quindi è una vittoria che rassicura, che costruisce legami con chi ci ha votato e con chi non ci ha votato, con gli avversari e con gli alleati". "Era il candidato giusto, è il sindaco giusto per questa città, saprà continuare per questo percorso virtuoso - ha invece commentato il sindaco uscente Antonio Decaro -. Vito saprà custodire la responsabilità di questo successo elettorale, saprà custodire questa comunità che in questi anni è cresciuta ed è diventata anche più orgogliosa di quello che è. Vito saprà fare il sindaco bene: credo se lo meriti, non lo voleva nemmeno fare il sindaco".
Perugia
Il centrosinistra strappa al ballottaggio al centrodestra il sindaco di Perugia. Quando restano da scrutinare 2 sezioni su 159, Vittoria Ferdinandi con il 52,18% ha un vantaggio incolmabile. Al ballottaggio l'affluenza è stata del 58,27%. Al primo turno fu del 65,83%. "Non ho mai avuto dubbi perché conosco profondamente l'anima di Perugia che non avrebbe ceduto a odio e rabbia e che avrebbe scelto chi per quattro mesi rimesso cittadini al centro". Lo ha dichiarato Vittoria Ferdinandi. "È un risultato incredibile, grazie a tutti. Ci lasciano una città scucita, ma Perugia non si è spaventata e oggi saliremo a palazzo dei Priori per dimostrare che da domani sarò la sindaca di tutti".
"Faccio i complimenti alla mia avversaria, alla squadra e alla città un augurio che possa continuare a crescere e a essere una città unita". L'ha detto Margherita Scoccia, candidata del centrodestra a sindaca di Perugia superata al ballottaggio da Vittoria Ferdinandi. "Il rammarico c'è sempre. Forse avremmo potuto fare di più non lo so. Abbiamo dato tutti il massimo. Io credo che fossimo davvero di fronte a un campo largo molto agguerrito. Abbiamo visto anche una campagna elettorale dai toni molto accesi e dunque è stato un percorso faticoso, credo che la città lo abbia vista. Credo di aver dato il meglio che potevo, sia come amministratore che come candidata. Ringrazio i 40mila cittadini che mi hanno dato fiducia".
Urbino
Il centrodestra conferma al ballottaggio il sindaco di Urbino. Maurizio Gambini (centrodestra) ha ottenuto il 53,08%
Potenza
Il candidato sindaco del centrodestra al Comune di Potenza, Francesco Fanelli, ha appena telefonato al candidato del centrosinistra, Vincenzo Telesca, complimentandosi per la vittoria al ballottaggio.
Mentre lo spoglio dei voti dei ballottaggi era ancora in corso, il deputato del Pd ed ex ministro Roberto Speranza, festeggia sui social: "Potenza!", scrive Speranza aggiungendo tre cuori rossi al post. Nel capoluogo lucano, infatti, il candidato di centrosinistra Vincenzo Telesca risulta in vantaggio sul candidato di centrodestra, Francesco Fanella.