AGI - "Tornare in Sicilia è sempre meraviglioso. È una terra bellissima, ma più che bella è magica. Almeno a me ha sempre risuonato così". Lo ha detto all'AGI Luca Zingaretti, ospite al Taormina Film Fest, dove ha incontrato il pubblico: "Non tornavo dal 2019, a parte una breve apparizione per lo speciale di Angela su Camilleri. Un po' anche volutamente, perché mi avrebbe ricordato quegli amici che se ne sono andati, con cui ho condiviso le esperienze di Montalbano", ha spiegato l'attore.
"Sarebbe troppo triste rifare ciò che abbiamo fatto per vent'anni insieme senza di loro. Per me è un capitolo chiuso", ha confermato l'attore chiudendo definitivamente le porte alla trasposizione degli ultimi libri di Camilleri.
Esperienze passate
Zingaretti ha poi parlato della sua prima esperienza da regista con "La casa degli sguardi": "È stata un'avventura di tale ricchezza che raramente ho provato da attore. Una sensazione di grande pienezza", poi ha confermato di voler continuare a sperimentare la regia "Sicuramente voglio tornare dietro la macchina da presa e lavorare a un nuovo film per il cinema. In questo momento ho tre idee in testa e sto cercando di capire quale sia la più giusta per proseguire".
Industria audiovisiva italiana
Infine, un commento sullo stato dell'industria audiovisiva italiana lui che con la moglie Luisa Ranieri ha anche una società di produzione: "C'è stata tensione tra governo e sigle di categoria sul tema del tax credit. Il momento è difficile, ma con piacere ho visto che si è tornati a discutere. Il tax credit, pur con tutti i suoi limiti, aveva dato respiro alla nostra categoria. Spero che si trovi una soluzione per continuare a produrre bene in Italia, perché negli ultimi anni abbiamo dimostrato di saper fare cose di grande valore, anche e soprattutto all'estero".