Uno stimolante contenuto nelle bibite energetiche potrebbe favorire le leucemie

9 ore fa 7

AGI - La taurina, prodotta naturalmente dall'organismo e assunta anche tramite alcuni alimenti come le bevande energetiche, promuovendo la glicolisi nelle cellule tumorali potrebbe favorire la crescita di tumori mieloidi come la leucemia. È quanto rivelato da uno studio dei ricercatori del Wilmot Cancer Institute dell'Università di Rochester, pubblicato su Nature.

Gli scienziati sono riusciti a bloccare la crescita della leucemia nei modelli murini e nei campioni di cellule leucemiche umane utilizzando strumenti genetici per impedire alla taurina di entrare nelle cellule tumorali. Il team di ricerca ha scoperto che la taurina è prodotta da un sottoinsieme di cellule normali nel microambiente del midollo osseo, il tessuto all'interno delle ossa dove i tumori mieloidi hanno origine e si espandono.

Le cellule leucemiche non sono in grado di produrre taurina autonomamente, quindi si affidano a un trasportatore di taurina (codificato dal gene SLC6A6) per prelevarla dall'ambiente del midollo osseo e trasportarla alle cellule tumorali. La scoperta è avvenuta mentre gli scienziati stavano mappando cio' che accade nel midollo osseo e nel suo ecosistema, un obiettivo di lunga data dei ricercatori del Wilmot Institute.

"Siamo entusiasti di questi studi perché dimostrano che l'assorbimento mirato da parte delle cellule della leucemia mieloide potrebbe rappresentare una nuova possibile strada per il trattamento di queste malattie aggressive", ha affermato Jeevisha Bajaj, professore associato presso il Dipartimento di genetica biomedica e membro del programma di ricerca sul microambiente canceroso di Wilmot. 

I ricercatori hanno anche scoperto che quando le cellule leucemiche assorbono la taurina, questa promuove la glicolisi (la scomposizione del glucosio per produrre energia) e favorisce la crescita del cancro. Questo studio dimostra che l'espressione del trasportatore della taurina è essenziale per la crescita di diversi sottotipi, tra cui la leucemia mieloide acuta (LMA), la leucemia mieloide cronica (LMC) e le sindromi mielodisplastiche (MDS), tutte originanti dalle cellule staminali del sangue presenti nel midollo osseo.

La taurina, amminoacido non essenziale, non si trova naturalmente solo nel midollo osseo, ma anche nel cervello, nel cuore e nei muscoli. Alimenti come carne, pesce e uova contengono taurina, ed è anche un ingrediente chiave di alcune bevande energetiche e proteine in polvere. "Il lavoro della dottoressa Bajaj dimostra che i livelli locali di taurina nel midollo osseo possono aumentare la crescita della leucemia, suggerendo cautela nell'uso di integratori di taurina ad alto dosaggio", ha affermato l'oncologa del Wilmot Institute Jane Liesveld.

"La riprogrammazione metabolica è un segno distintivo del cancro e siamo solo agli inizi della comprensione degli effetti metabolici sulle cellule leucemiche", ha aggiunto. "In precedenza l'attenzione si e' concentrata sui cambiamenti genetici, ma ora ci si sta concentrando sulla comprensione di come le cellule leucemiche siano in grado di dirottare diverse vie metaboliche per la propria sopravvivenza".

In conclusione, il team di Wilmot afferma chiaramente nell'articolo su Nature: "Dato che la taurina è un ingrediente comune nelle bevande energetiche e spesso viene fornita come integratore per attenuare gli effetti collaterali della chemioterapia, il nostro lavoro suggerisce che potrebbe essere interessante valutare attentamente i benefici dell'integrazione di taurina nei pazienti affetti da leucemia". E ancora: "I nostri dati attuali suggeriscono che sarebbe utile sviluppare metodi stabili ed efficaci per impedire alla taurina di entrare nelle cellule leucemiche", ha concluso.

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