AGI - Bambini con malformazioni del volto, ogni anno in Italia un neonato ogni 800 nasce con una labiopalatoschisi: fin da piccoli essi sperimentano anche maggiori difficoltà nelle relazioni con i coetanei. Ma c'è anche la paura dei loro genitori, spesso afflitti da sentimenti di inadeguatezza o sensi di colpa, già alla diagnosi prenatale. Per avere un nuovo volto, bello e funzionale, serve un lungo percorso di interventi chirurgici precoci e cure che possono durare anche fino al termine dell'adolescenza.
Come affrontarlo in serenità?
Sarà dedicata all'assistenza psicologica in chirurgia maxillo-facciale l'annuale conversazione scientifico-professionale in occasione della assemblea di “Professione psicologo”, associazione di psicologi e psicoterapeuti umbri, che si terrà a Perugia presso l'hotel Secret Garden Priori, sabato 8 marzo alle 11,30. Ospiti dell'associazione, saranno il dottor Domenico Scopelliti, primario chirurgo dell'ospedale San Filippo Neri di Roma e fondatore di Smile House ETS, con i suoi collaboratori, il chirurgo Sergio Marrocco e la psicologa Francesca Paola Di Chio che illustreranno le attività e gli interventi medici e psicologici della Fondazione a favore di pazienti e familiari affetti da labiopalatoschisi. La cura richiede interventi precoci e un approccio multidisciplinare di cui tratterà Maria Concetta Mazzeo, responsabile della Unità di formazione della Asl Roma1. Introduce i lavori il professore Franco Cocchi, presidente associazione Professione psicologo; modera Mirna Moroni, vicepresidente.
Il Progetto Smile House nasce da un protocollo d'intesa con il ministero della Salute, siglato nel 2008 e rinnovato nel 2022, e consiste in una partnership tra Smile House Fondazione ETS e alcune strutture pubbliche del Servizio Sanitario Nazionale che integrano i percorsi diagnostico-terapeutici multidisciplinari, creando dei Centri di Cura di eccellenza «Smile House» dove i bambini e i loro genitori sono presi in carico dal momento della diagnosi prenatale fino al termine del loro sviluppo psico-fisico.
La nascita di un bambino con labio e/o palatoschisi rappresenta un evento traumatico per i genitori che spesso si sentono in colpa per la malformazione e sono preoccupati per il futuro del loro bambino. Questa situazione può verificarsi indipendentemente dal fatto che i genitori siano stati informati della presenza della schisi tramite esame ecografico prenatale. L'assistenza psicologica in un centro per la schisi è di notevole importanza per i genitori che hanno bisogno di ulteriore supporto e incoraggiamento durante questo periodo vulnerabile.
La Fondazione Smile House ETS accompagna bambini e giovani adulti nati con malformazioni cranio-maxillo-facciali verso interventi chirurgici e cure mediche specialistiche, dalla diagnosi prenatale fino all'età adulta, lungo un percorso di cura multispecialistico dalla diagnosi prenatale fino al termine dello sviluppo psicofisico.