AGI - Arriva il sì della Ue alle nozze tra Ita e Lufthansa. Ma a precise condizioni per tutelare la concorrenza nello scalo di Milano-Linate, sulle rotte di corto raggio tra l'Italia e l'Europa centrale e sui lunghi collegamenti tra Fiumicino e il Nord America con l'apertura alle compagnie rivali. Il colosso tedesco acquisirà dall'azionista Mef una quota del 41% di Ita attraverso un aumento di capitale di 325 milioni di euro, per poi salire in una seconda fase, entro il 2033, al 100% della newco sorta dalle ceneri di Alitalia per un investimento totale di 829 milioni.
Ecco cosa prevedono gli impegni assunti dal Mef e da Lufthansa, richiesti da Bruxelles:
Cosa cambia per slot e rotte
- Linate: rilascio di 192 slot settimanali in Winter e 204 in Summer (pari a circa 15 coppie di slot giornaliere per complessivi 30 voli in partenza e in arrivo)
- Rotte intraeuropee su cui c'e' overlap diretto: consentire l'ingresso di un vettore concorrente sulle rotte tra Roma Fiumicino e Francoforte, Monaco di Baviera, Zurigo, Bruxelles e Amburgo; tra Milano Linate e Francoforte e tra Milano (Linate o Malpensa, in base alle preferenze deli remedy taker) e Dusseldorf, Amburgo, Bruxelles e Vienna.
- Rotte intraeuropee su cui c'e' overlap indiretto: consentire l'aumento della concorrenza anche attraverso accordi di collaborazione per un periodo di 5 anni con remedy taker sulle rotte Bari-Monaco di Baviera, Napoli-Francoforte, Brindisi-Dusseldorf (in summer), Bari-Francoforte (in winter), Bari-Amburgo (in summer), Cagliari-Monaco di Baviera (in summer), Napoli- Dusseldorf (in winter), Napoli-Amburgo (in summer)
- Rotte di lungo raggio tra Italia e Stati Uniti: sulle rotte tra Roma Fiumicino e Washington, San Francisco e Toronto (quest'ultima solo in summer), consentire l'ingresso di un vettore concorrente con voli diretti o agevolare (attraverso accordi ad hoc o con voli di feederaggio di Ita Airways o Lufthansa) i collegamenti indiretti via altri hub europei (es. Parigi, Madrid, Amsterdam, Lisbona) che abbiano una durata complessiva non superiore a 3 ore rispetto al volo diretto operato da Ita Airways e tempi di connessione fino a 2 ore se la connessione è in Europa (o una durata complessiva non superiore a 4 ore e tempi di connessione non superiori a 3 ore se la connessione è in Nord America); qualora il vettore concorrente operi già sulle rotte indicate il collegamento si considererà migliorato se i tempi di connessione sono ridotti di almeno 60 minuti.
I prossimi passi
Il closing dell'operazione Ita-Lufthansa avverrà entro 4 mesi e poi sarà convocata un'assemblea straordinaria per deliberare l'aumento di capitale riservato da 325 milioni da parte di Lufthansa e la nomina del nuovo cda che sarà composto da 5 membri: tre nominati dal ministero dell'Economia e delle Finanze, tra cui il presidente, e due da Lufthansa, uno dei quali assumerà l'incarico di amministratore delegato. Nella prima fase della partnership la strategia di sviluppo di ITA Airways sarà condivisa tra i due azionisti, le deleghe operative saranno attribuite all'Amministratore Delegato. La seconda fase, che si aprirà nella finestra 2025-2027, impegnerà Lufthansa a rilevare un ulteriore 49% del capitale del vettore italiano con un investimento pari a ulteriori 325 milioni di euro, che saranno versati direttamente al Mef.
A fine 2027, e subordinatamente al raggiungimento di alcuni parametri previsti dal piano industriale di Ita in termini di Ebitda e posizione finanziaria netta, Lufthansa verserà al Mef un earn out di 100 milioni di euro. Con il perfezionamento dell'acquisizione da parte di Lufthansa di una quota pari al 90% del capitale, al Mef sarà riservata la nomina di un proprio rappresentante nel Consiglio di amministrazione della Compagnia italiana. Infine, nell'intervallo temporale 2028-2029, il partner tedesco rileverà il residuo 10% del capitale di Ita Airways al prezzo di 79 milioni di euro. Nel complesso, dunque, l'acquisizione di Ita comporterà per Lufthansa un investimento complessivo di 829 milioni di euro.