"Nel continente nero", il libro che racconta la destra nel mondo

6 ore fa 4

AGI - "Salvini e Le Pen sono molto tiepidi nel sostenere Mosca, tuttavia non hanno mai davvero mollato Putin, 'perché sanno che arriverà un momento in cui la Russia sarà ancora lì e ancora potente. Salvini e Le Pen sono animali politici e sono molto attenti a non rompere del tutto quel legame'". Il libro 'Nel continente nero' (Rizzoli editore) di Francesco Cancellato, direttore di Fanpage.it, è un viaggio nella destra europea alla conquista dell'Europa. Cancellato esamina l'ascesa della destra in Germania, Svezia, Polonia, Spagna, Ungheria, Francia e Italia. Vengono messi in evidenza i legami con Trump, con la Russia di Putin, con la setta di El Yunque in Messico passando per la propaganda nazional-conservatrice di CitizenGo, dagli avvocati antiaborto e antigay dello European Center of Law and Justice ai loro alleati polacchi di Ordo Iuris, dai crociati brasiliani di Tradicao, Familia e Propriedade alla galassia pro vita del Congresso Mondiale delle Famiglie, dai negazionisti climatici dell'Heartland Institute ai loro sodali tedeschi di Eike. Manca purtroppo un riferimento ai legami dell'estrema destra con Israele e il Likud di Netanyahu.

 

 

"Visto dall'alto - scrive Cancellato - questa rete assomiglia molto a 'The Movement' e al disegno di Steve Bannon. E se c'è un nucleo, un centro di gravità permanente di questa internazionale conservatrice, risponde al nome di Conservative Political Action Conference, altrimenti detta Cpac. Organizzata dall'American Conservative Union, si tratta di una specie di congresso mondiale di tutte le destre". "Leggere l'elenco dei relatori dei Cpac che si sono svolti nel 2023 - prosegue Cancellato - offre il perfetto ritratto di famiglia della destra globale, che travalica nazioni, continenti e famiglie politiche: negli Usa ci sono Steve Bannon e Donald Trump; in Australia c'e' il leader di Ukip Nigel Farage, l'uomo della Brexit; in Brasile c'è Jair Bolsonaro; a Citta' del Messico c'è ancora Steve Bannon insieme al Presidente argentino Javier Milei. L'unico Cpac in Europa l'organizza a Budapest il Center for Fundamental Rights, un istituto di ricerca ungherese. È di fatto officiato da Viktor Orban, che fa da padrone di casa in virtù del suo rapporto di amicizia con Donald Trump.

 

Nel 2023, al Cpac di Budapest, c'erano politici e attivisti di destra provenienti da oltre 20 Paesi, tra cui spiccavano Santiago Abascal di Vox e Eduardo Bolsonaro, terzo figlio dell'ex Presidente brasiliano. Anche Giorgia Meloni ha partecipato a due Cpac, l'ultimo quello del 26 febbraio 2022 a Orlando, in Florida, poche ore dopo l'inizio dell'invasione russa in Ucraina. E pure Matteo Salvini ha presenziato all'evento del 2019, ma, a differenza di Meloni, non ha parlato dal palco". Cancellato sottolinea: "Le destre stanno vincendo la battaglia culturale quasi ovunque. C'e' una frase di Steve Bannon, l'ideologo di Trump, che si legge in filigrana dietro ogni storia, in ogni Paese: 'Penso che Vox stia introducendo le questioni di cui parla nella politica mainstream. Quelle idee finiranno per spingere i partiti centristi a destra'. E' un processo che si riscontra in Spagna, Francia, Svezia e Germania. Si vede anche in Italia, dove da anni le istanze dei partiti di destra come FdI e la Lega sono parte di un'alleanza politica con forze affiliate al Ppe e che con il tempo ne sono diventate egemoni, relegando FI e l'area moderata della coalizione a un ruolo del tutto ancillare". 

 

Leggi l'intero articolo