AGI - Utilizzare la musica dal vivo per lavorare sull'inclusione e sulla riduzione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali nei processi di produzione e fruizione di spettacolo dal vivo. E' questa l'idea alla base del progetto "Mondi possibili - Ovvero la storia della Signora della Musica e del Viaggiatore", che andrà in scena sul palco dell'Auditorium di Milano sabato 8 febbraio alle ore 11.30 e alle ore 15, che unisce in maniera innovativa musica dal vivo, LIS (Lingua Italiana dei Segni), performance, teatro-danza e tecnologie assistive, quali i sopratitoli e l'audiodescrizione, che risultano essere perfettamente integrate nella struttura drammaturgica dello spettacolo.
Si tratta di una fiaba musicale, che racconta dell'incontro e della possibile interazione tra modalità comunicative differenti personificate da due personaggi: il linguaggio musicale, che passa per l'udito, è incorporato alla Signora della Musica (Francesca Mannino) mentre il linguaggio del corpo al cui interno si situa la LIS, che passa per la vista, è affidato all'interpretazione del Viaggiatore (Diana Anselmo/Diana Denisa Bejan, LIS performer).
“Alla base del progetto – racconta Marilena Lafornara, Project Manager e Coordinatrice del progetto alla Fondazione Toscanini – c'è l'idea di rendere la musica accessibile a chiunque in qualsiasi modo e forma e con qualsiasi mezzo, lavorando sulla sinestesia e sulla possibilità di una fruizione multisensoriale, anche da parte di pubblico con disabilità. A partire dal motto ‘Nothing about us without us', il progetto rende centrale l'azione e il pensiero delle artiste con disabilità protagoniste dello spettacolo (Francesca Mannino - soprano, Diana Anselmo - LIS performer, e Simona Iuorio - compositrice), soprattutto nella ricerca di soluzioni efficaci all'eliminazione di barriere di tipo fisico e sensoriale”.
La Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, da sempre attenta alle tematiche di inclusività e di accessibilità, sposa e sostiene questa importante iniziativa. “Per la nostra Fondazione - ha osservato la Presidente Ambra Redaelli - è un grande onore partecipare al progetto Mondi possibili, non solo un invito a riflettere sull'importanza dell'accessibilità nel mondo di oggi, ma un vero e proprio esempio di concreto e innovativo coinvolgimento di artiste e artisti e di un pubblico con disabilità, nella prospettiva di un'inclusività sempre maggiore da parte del mondo dello spettacolo dal vivo. Una preziosa occasione per riflettere sulla ricchezza della diversità e sulla necessità di un'educazione all'empatia come chiave di sviluppo per un mondo migliore.
”Assieme al quartetto d'archi costituito da Luca Santaniello e Gianfranco Ricci (Violini), Gabriele Mugnai (Viola) e Mario Shirai Grigolato (Violoncello), il team artistico presenta 4 artiste under35 con disabilità: la compositrice Simona Iuorio, il soprano Francesca Mannino e due interpreti e performer LIS, Diana Anselmo e Diana Denisa Bejan. Completano il team artistico Manuel Renga, regista e drammaturgo dello spettacolo, Stefano Zullo che firma costumi e scenografia, Valeria Fornoni, regista assistente, il soprano Sara Intagliata, coinvolta come cover del soprano protagonista, Kaiming Liu, autrice delle illustrazioni, e Pietro Landini e Bianca Ponzio, voices off.
Lo spettacolo è impregnato di musica: a brani di Mozart (Le nozze di Figaro) e Rossini (La Cenerentola) cantate da Francesca Mannino si uniscono pezzi creati appositamente da Simona Iuorio. Il progetto è frutto di una co-produzione in collaborazione con alcune importanti istituzioni concertistiche italiane: Fondazione Arturo Toscanini (capofila del progetto), As.Li.Co./Teatro Sociale di Como, Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano G. Verdi, Fondazione Paolo Grassi, ICO Orchestra della Magna Grecia, con il contributo della Direzione Generale Spettacolo e in collaborazione con Università di Macerata e ALI – Accessibilità Lingue Inclusione, un'azienda specializzata nella fornitura di servizi di accessibilità allo spettacolo, ai media, all'arte e alla cultura.