Meloni in Libia firma 8 accordi, a gennaio riprendono i voli

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AGI - Giornata a Tripoli per la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per il business forum Italia-Libia. L'evento torna a svolgersi in Libia dopo oltre 10 anni e coincide con la quarta visita di Meloni nel Paese africano dall'inizio del suo mandato. Meloni e il primo ministro Dabaiba avevano preso l'impegno di tenere questa manifestazione nel corso del loro incontro di maggio a Tripoli, con l'obiettivo di sostenere ancor più convintamente il rilancio delle relazioni economiche tra Italia e Libia. Meloni è accompagnata dal ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso.

 

La collaborazione fra Italia e Libia non si limita al solo ambito economico, ma abbraccia anche il dossier migratorio, nel quale l'Italia resta fortemente impegnata. Italia e Libia coopereranno anche nel dare vita a partenariati egualitari nel quadro del Piano Mattei per l'Africa e rafforzeranno le relazioni con le nazioni africane di origine e transito secondo le linee tracciate dal Processo di Roma e dal Trans-Mediterranean Migration Forum di Tripoli dello scorso luglio. La partecipazione di Meloni al business forum permetterà anche di ribadire il tradizionale sostegno del governo italiano agli sforzi delle Nazioni Unite per il rilancio di un processo politico che porti alla riunificazione di tutte le istituzioni libiche. 

 

Meloni, il rapporto con la Libia è prioritario per l'Italia e per l'Ue

"Questa è la mia quarta visita in Libia da quando ho assunto la guida del governo italiano, è la mia terza visita in Libia solo quest'anno e non accade per caso: questa frequenza di visite reciproche è il risultato di una scelta politica molto precisa del governo: noi consideriamo il rapporto con la Libia una priorita' per l'Italia e per l'Europa", ha dichiarato la presidente del Consiglio intervenendo al forum. "Siamo convinti che la cooperazione profonda che ci lega non abbia ancora espresso tutte le sue potenzialità", ha aggiunto la premier

 

Meloni, Ita torna a collegare Italia e Libia da gennaio 2025

"Sono fiera di poter annunciare oggi che Ita Airways tornerà a collegare le nostre due nazioni dal gennaio 2025. E sono fiera che l'Italia sia stata la prima nazione occidentale a cancellare il parere negativo sui viaggi d'affari in Libia", ha detto Meloni.

 

Italia-Libia: firmati 8 accordi, ok a Todini per l'autostrada costiera

Nel corso del business forum Italia-Libia a Tripoli sono stati siglati 8 accordi. Uno di questi consiste nella 'letter of Acceptance' tra Todini e la Emsaad Ras Ejdair Motorway Authority (ERMA) libica per i lotti 4.2 e 4.3 dell'autostrada costiera. La lettera è il documento con cui l'ente libico, a valle dell'autorizzazione governativa libica, accetta formalmente l'azienda italiana come assegnataria del contratto, in previsione della successiva firma dello stesso una volta verificate le clausole di garanzia finanziaria e operativa, tutt'ora in corso di definizione.

 

Incontro Meloni-Dabaiba anche sul tema dei migranti

"Il business forum, che ha visto una partecipazione particolarmente qualificata di rappresentanti del mondo imprenditoriale italiano e libico", si legge in una nota di Palazzo Chigi, "si è strutturato in quattro tavoli settoriali dedicati a energia, pesca e agroindustria, sanità e farmaceutica e infrastrutture e design, oltre a una sessione dedicata all'illustrazione delle forme di sostegno pubblico alle società italiane che intendono impegnarsi in Libia da parte di ICE, SACE e SIMEST. A margine del business forum, il Presidente Meloni ha avuto un incontro bilaterale con il Primo Ministro del Governo di Unità Nazionale libico, Abdulhameed Mohamed Dabaiba.

 

La discussione si è focalizzata sui diversi ambiti di una cooperazione bilaterale in continua crescita. Tra i settori della collaborazione italo-libica, i due leader hanno affrontato il tema della gestione dei fenomeni migratori, nel quale il Presidente Meloni ha sottolineato la necessità di intensificare gli sforzi nel contrasto al traffico di esseri umani e, al contempo, di rafforzare la cooperazione con le Nazioni d'origine e di transito nel quadro del Processo di Roma e del Trans-Mediterranean Migration Forum di Tripoli dello scorso luglio. In conclusione dell'incontro, unanime è stata anche la volontà di collaborare con l'obiettivo di creare partenariati egualitari con le Nazioni africane nella cornice dei progetti concreti avviati dal Piano Mattei per l'Africa".

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