Mattarella alla Fao: "Inaccettabili sperequazioni e regresso del sistema multilaterale"

1 mese fa 29

AGI - "Assistiamo a nuovi scenari di carestia, a inaccettabili sperequazioni e a un regresso di quel sistema multilaterale, unico paradigma in grado di dare vere risposte a questi bisogni". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo all'inaugurazione del Museo e rete per l'alimentazione e l'agricoltura della Fao.

"Le Istituzioni multilaterali più direttamente impegnate nella lotta all'insicurezza alimentare sono strumenti preziosi ed esprimono consapevolezza della indivisibilità dei destini umani". "Il 'Museo e Rete per l'Alimentazione' è un'iniziativa che, oltre a consentirci di ripercorrere la storia di un'Istituzione internazionale che siamo lieti di ospitare a Roma sin dal 1951, trasmette un importante messaggio di un impegno che via via si è sempre più precisato nella sua valenza strategica: dalla sicurezza alimentare alla sostenibilità degli ecosistemi. Il percorso per raggiungere questi obiettivi - già da tempo tracciato nell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite - resta purtroppo in gran parte ancora da attuare, ivi inclusa l'aspirazione a un mondo senza più fame". 

"E' un triste paradosso che proprio mentre crescono le conoscenze, le risorse e le potenzialità tecnologiche, anche con rilevanti applicazioni al settore agricolo, assistiamo a nuovi scenari di carestia, a inaccettabili sperequazioni e a un regresso di quel sistema multilaterale, unico paradigma in grado di dare vere risposte a questi bisogni. Si tratta di una inversione di rotta incomprensibile e inaccettabile". 

Per poter essere protagonisti, ha osservato Mattarella, "i cittadini devono essere informati, la conoscenza rimane il primo motore per stimolare un maggiore impegno, orientando le energie soprattutto delle nuove generazioni per accogliere le sfide e rendere possibile la costruzione di un futuro più equo". 

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