Mattarella agli italiani: "Tradurre in realtà il messaggio della speranza del Papa"

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AGI - "Mai come adesso la pace grida la sua urgenza. La pace che la nostra Costituzione indica come obiettivo irrinunziabile, che l'Italia ha sempre perseguito, anche con l'importante momento quest'anno della presidenza del G7. La pace di cui l'Unione Europea è storica espressione". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso del messaggio di fine anno. "La notte di Natale Papa Francesco - cui invio auguri pieni di riconoscenza - ha aperto il Giubileo, facendo risuonare nel mondo il richiamo alla speranza. Quelle di questa sera sono ore di speranza nel futuro, nell'anno che viene. Tocca a noi saperla tradurre in realta'", ha esortato detto il Presidente della Repubblica. Ecco i punti salienti del discorso.

 

"Le barbarie della guerra non risparmia nemmeno il Natale"

"Nella notte di Natale si è diffusa la notizia che a Gaza una bambina di pochi giorni è morta assiderata. Nella stessa notte di Natale feroci bombardamenti russi hanno colpito le centrali di energia delle città dell'Ucraina per costringere quella popolazione civile al buio e al gelo. Gli innocenti rapiti da Hamas, e tuttora ostaggi, vivono un secondo inizio di anno in condizioni disumane. Queste forme di barbarie non risparmiano neppure il Natale e le festività più sentite". 

 

"La pace non è sottomettersi alla prepotenza degli aggressori"

"La pace che non significa sottomettersi alla prepotenza di chi aggredisce gli altri paesi con le armi, ma la pace del rispetto dei diritti umani, la pace del diritto di ogni popolo alla libertà e alla dignità. Perché è giusto. E - se questo motivo non fosse ritenuto sufficiente - perché è l'unica garanzia di una vera pace, evitando che vengano aggrediti altri Paesi d'Europa. Questo è, quindi, il primo augurio che tutti ci rivolgiamo. Che il nuovo anno porti vera pace ovunque".

"Vogliamo rivedere al più presto Cecilia Sala in Italia"

"Interpreto, in queste ore, l'angoscia di tutti per la detenzione di Cecilia Sala. Le siamo vicini in attesa di rivederla al più presto in Italia". "Quanto avviene" con la vicenda di Cecilia Sala "segnala ancora una volta il valore della libera informazione. Tanti giornalisti rischiano la vita per documentare quel che accade nelle sciagurate guerre ai confini dell'Europa, in Medio Oriente e altrove. Spesso pagano a caro prezzo il servizio che rendono alla comunità", ha aggiunto Mattarella.

 

"Sconfortante sproporzione stra spesa per le armi e per il clima" 

"La crescita della spesa in armamenti, innescata nel mondo dall'aggressione della Russia all'Ucraina - che costringe anche noi a provvedere alla nostra difesa - ha toccato quest'anno la cifra record di 2.443 miliardi di dollari. Otto volte di più di quanto stanziato alla recente Cop 29, a Baku, per contrastare il cambiamento climatico, esigenza, questa, vitale per l'umanità. Una sconfortante sproporzione".

"Bene l'occupazione, ma precarietà e salari bassi" 

"I dati dell'occupazione sono incoraggianti. Resistono tuttavia aree di precarietà, di salari bassi, di lavoratori in cassa integrazione". 

 

"Sdegno per i morti sul lavoro, bisogna agire"

"Rispetto della vita, della sicurezza di chi lavora. L'ultima tragedia pochi giorni fa, a Calenzano: cinque persone sono morte. Non possono più bastare parole di sdegno: occorre agire, con responsabilità e severità. Gli incidenti mortali - tutti - si possono e si devono prevenire".

 

 

 

 

 

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