Maria Rosaria Boccia racconta la sua versione. "Sangiuliano è sotto ricatto"

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AGI - "Vi dico tutto sul caso Sangiuliano, il ministro è sotto ricatto". È il titolo dell'intervista che Maria Rosaria Boccia ha rilasciato a La Stampa, di cui il sito del quotidiano pubblica un primo estratto. L'imprenditrice di Pompei, diventata nota alle cronache per la vicenda che la coinvolge assieme al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, offre la sua ricostruzione dei fatti, dopo quella resa da Sangiuliano nell'intervista di ieri al Tg1.

"Io e Sangiuliano ci siamo conosciuti il 5 agosto", esordisce Boccia. "Lo accompagnavo da consigliera per i grandi eventi". E sulle trasferte spiega: "Ho sempre saputo che pagava il ministero come possono sottolineare ed evidenziare le mail che ho ricevuto dal capo segreteria". E ancora: "Il ministro ha divulgato informazioni non corrette". "Ero sempre con il ministro, non in trasferte brevi ma sempre in trasferte lunghe". Infine, dice: "Ci sono alcune persone che ricattano il ministro per delle agevolazioni che hanno avuto". 

 

"Io sono imprenditrice da vent'anni", aggiunge Boccia nell'intervista video. Con il ministro Gennaro Sangiuliano "ci siamo conosciuti il 5 agosto, come possono testimoniare le foto pubblicate sui miei profili social, alla presentazione della candidatura della cucina italiana a patrimonio dell'Unesco". A quale titolo accompagnava ministro? "Come Consigliera grandi eventi per il ministro. Inizialmente è stata una proposta quindi ho seguito il ministro per conoscere la realtà del ministero e poi da inizi luglio è stata istruita la pratica per diventare Consigliera", aggiunge.

"Abbiamo fatto un sopralluogo per il G7 e il ministro ha approfittato per verificare alcuni scavi". Spiega Boccia, riferendosi al sopralluogo in vista del G7 della Cultura che è stato effettuato il 3 giugno del 2024.

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