Le 10 date chiave nella lotta riscaldamento globale

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AGI - Con il vertice delle Nazioni Unite sul clima che inizierà tra una settimana in Azerbaigian, ecco un riepilogo di 10 date chiave nella lotta contro il riscaldamento globale.

- 1988: creazione di un organismo chiave delle Nazioni Unite -
Allertate dagli scienziati per i segnali di riscaldamento della superficie terrestre, nel 1988 le Nazioni Unite istituiscono il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) per indagare. Due anni dopo, il gruppo di esperti riferisce che i gas "serra", generati dall'attività umana, sono in aumento e potrebbero intensificare il riscaldamento del pianeta. In una serie di studi, si accumulano prove che le attività umane - combustione di carbone, petrolio e gas, disboscamento delle foreste pluviali e pratiche agricole distruttive - stanno riscaldando la superficie terrestre, preludio a sconvolgimenti del sistema climatico.

- 1992: Vertice della Terra -
Il "Vertice della Terra" del 1992 a Rio de Janeiro, in Brasile, crea la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), con l'obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra. Dal 1995, le cosiddette "Conferenze delle Parti", o COP, si riuniscono per perseguire questo obiettivo sfuggente.

- 1997: Protocollo di Kyoto
Nel 1997, a Kyoto, in Giappone, le nazioni decidono di ridurre le emissioni di gas serra di una media del 5,2% rispetto ai livelli del 1990, entro il 2008-2012. I Paesi in via di sviluppo, tra cui Cina, India e Brasile, non sono tenuti ad assumere obiettivi vincolanti. Ma nel 2001 gli Usa, all'epoca il più grande emettitore di carbonio al mondo, si rifiutano di ratificare il protocollo, che entrerà in vigore nel 2005.

- 2007: Premio Nobel
Nel 2007 l'IPCC riferisce che le prove del riscaldamento globale sono ormai "inequivocabili" e che gli eventi meteorologici estremi probabilmente si moltiplicheranno. Nell'ottobre 2007, il gruppo di esperti dell'Onu condivide il premio Nobel per la pace con l'ex vicepresidente Usa Al Gore per gli sforzi nel lanciare l'allarme sul cambiamento climatico. 

 

- 2009: Crollo a Copenaghen
I partecipanti alla COP15 nella capitale danese Copenaghen non riescono a raggiungere un accordo per il periodo successivo al 2012. Alcune decine di grandi emittenti, tra cui Cina e Stati Uniti, annunciano l'obiettivo di limitare l'aumento della temperatura globale a 2 gradi Celsius rispetto ai livelli preindustriali, ma sono vaghi su come raggiungere l'obiettivo.

- 2015: Accordo di Parigi
Nel dicembre 2015, quasi tutte le nazioni si impegnano a limitare il riscaldamento a "ben al di sotto" dei 2 gradi Celsius rispetto ai livelli preindustriali. Un limite piu' ambizioso di 1,5 gradi viene adottato a Parigi come obiettivo preferito.

- 2018: Greta Thunberg
Nel 2018, l'adolescente svedese Greta Thunberg inizia a saltare la scuola il venerdì per sedersi davanti al Parlamento svedese, chiedendo un'azione più sostanziale per combattere il cambiamento climatico. Pur avendo terminato le sue proteste del venerdì nel 2023 dopo il diploma, la sua protesta ispira gli studenti di tutto il mondo a saltare le lezioni ogni venerdì nel tentativo di chiedere maggiori sforzi ai leader globali.

- 2022: accordo sulla biodiversità
Nel dicembre 2022, a Montreal viene raggiunto un accordo sulla biodiversità che prevede la designazione del 30% della terra e degli oceani del pianeta come zone protette entro il 2030 e la fine delle estinzioni di specie minacciate dall'uomo.

- 2023: "inizio della fine" per i combustibili fossili
La COP28 di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, si conclude con un accordo storico per la transizione dai combustibili fossili. Il capo dell'UE per il clima Wopke Hoekstra definisce l'accordo "molto, molto atteso", affermando che ci sono voluti quasi 30 anni di incontri sul clima per "arrivare all'inizio della fine dei combustibili fossili".

- 2024: le temperature più calde da record
L'estate boreale del 2024 vedrà le più alte temperature globali mai misurate. Secondo l'osservatorio climatico dell'Ue Copernicus, la temperatura media globale della superficie terrestre nell'agosto 2024 sarà di 16,82 C. Sopra il livello di 1,5 C al di sopra della media preindustriale, soglia chiave per limitare gli effetti peggiori del cambiamento climatico.

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