AGI - Finisce 1-1 il derby della Capitale Lazio-Roma. Un pareggio che non serve a nessuna delle due squadre in chiave corsa a un piazzamento in zona Champions. Primo tempo nettamente a favore della Lazio con tre parate (di cui la prima su Romagnoli strepitosa) del portiere giallorosso Svilar. Nella ripresa a segno subito i biancocelesti, al 47', proprio con Romagnoli di testa su cross di Luca Pellegrini. A quel punto la Roma prende in mano il gioco e dopo una incredibile parata di Mandas su colpo di testa di Mancini su calcio d'angolo, al 69' è Soule' a inventare un gol capolavoro: tiro a giro al volo che sbatte sulla traversa e entra in porta. Dopo ancora soltanto un rischio per la Roma con un quasi autogol di Ndika e una facile parata di Mandas su Celik che spreca una palla magnifica da centro area. Alla fine un pareggio che comunque mantiene le due romane ancora in piena corsa per un posto nell'Europa che conta: Lazio a 54 punti e Roma a 52, sesta e settima dietro alla Juventus quarta a 59 punti e il Bologna quinto a 57.
La cronaca della partita
Baroni sceglie Dele-Bashiru dietro a Castellanos, mentre in difesa c'è Gigot al posto di Gila al fianco di Romagnoli. Ranieri opta per un inedito 4-2-3-1 con Saelemaekers a sinistra nella trequarti completata da Pellegrini e Soule'. Dybala segue i compagni dalla panchina ma, chiaramente, non è a disposizione del tecnico giallorosso.
Primo tempo
Passano appena 7' e la Lazio ha la prima, grande occasione da gol: punizione di Isaksen, Romagnoli colpisce di testa tutto solo ma centrale, ed è ottimo il riflesso di Svilar. Come prevedibile, la partita è molto spezzettata, ci sono tanti falli ma anche tanti errori tecnici e il ritmo ne risente.
Tra i più attivi in campo c'è Isaksen, che al 22' salta sia Angelino che Paredes con un gioco di prestigio, poi scarica il destro sul primo palo dove è ancora attento Svilar. Il duello si ripete al 37' su un buon appoggio di Castellanos, ma stavolta il tiro del danese è più comodo per l'intervento del portiere giallorosso. Si va, quindi, al riposo sullo 0-0 con la Lazio comunque più propositiva della Roma, apparsa senza idee là davanti.
Secondo tempo
In avvio di secondo tempo arriva subito il vantaggio biancoceleste: punizione di Luca Pellegrini dalla trequarti, ancora Romagnoli arriva sul pallone e stavolta il suo colpo di testa è angolato e Svilar non può nulla. Proteste giallorosse per un presunto contatto falloso tra Lorenzo Pellegrini e Dele-Bashiru, ma non c'è nulla.
Al 54' arriva finalmente la prima occasione per la Roma: è ancora un colpo di testa, Mancini trova una deviazione diretta all'angolino ma Mandas è strepitoso nell'arrivarci con la punta delle dita.
Gol della Roma
È il segnale che qualcosa sta cambiando perché, salvo un lampo di Zaccagni senza successo, gli uomini di Ranieri guadagnano progressivamente metri. E puntualmente il gol arriva. Saelemaekers appoggia centralmente la palla per Soule', che dalla distanza disegna un arcobaleno con la palla che sbatte sulla parte bassa della traversa, rimbalza a terra e poi esce: frazioni di secondo di attesa, l'orologio di Sozza segnala il gol ed è 1-1 al 69'.
Ultimi minuti
La partita di Castellanos, al rientro da titolare, dura 73', così come quella di Isaksen: al loro posto ecco Dia e Pedro. Lo spagnolo è subito protagonista con un mancino dal limite parato da Svilar. Il portiere della Roma è insuperabile anche un minuto dopo respingendo una deviazione di Ndicka, prima di chiudere su Dia, che da terra non riesce a impattare bene.
Il ritmo cala nuovamente ma nel recupero arrivano due importanti occasioni per la Lazio: prima un guizzo di Pedro con Dia che a centro area viene anticipato, poi Noslin che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, manca l'impatto con il pallone. Il pareggio resiste fino al triplice fischio: ai punti recrimina sicuramente di più