Laura Chiatti e Marco Bocci si scambiano i corpi su Rai 1

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AGI - Laura Chiatti e Marco Bocci per la prima volta insieme sul set in 'Se fossi te', la nuova serie di Rai 1 diretta dallo stesso Bocci che gioca con il tema dello scambio di corpi per raccontare identità, potere e fragilità. I due attori, anche coppia nella vita, in un'intervista all'AGI raccontano il lavoro sui personaggi, il rischio della caricatura e la ricerca di una verità emotiva capace di andare oltre l'elemento fantastico.

Lo scambio di corpi porta il personaggio di Laura Chiatti a vivere la dimensione più concreta, fisica e quotidiana di Massimo (Bocci). Un passaggio complesso, soprattutto quando entra in gioco il tema del genere secondo l'attrice: "È stato molto difficile cercare di trovare una misura che potesse essere credibile. Nei ruoli di scambio di genere c'è sempre il terrore di scivolare nel cliché caricaturale, che ti porta a interpretare lo stereotipo maschile o femminile. Ho cercato semplicemente di non imitare, ma di incarnare un personaggio".

Come Laura Chiatti ha lavorato sul suo personaggio

L'attrice spiega di aver lavorato soprattutto sulla percezione di sé: "Mi sono concentrata su come può cambiare la percezione di te stessa quando sei nel corpo di un uomo, su come cambia il modo di essere ascoltati, il modo di essere visti. Ho puntato più sulla profondità dei personaggi".

Valentina, potere e fragilità del personaggio

Il personaggio di Valentina è centrale anche per il tema del potere. Un potere che, almeno all'inizio, non coincide però con l'autorevolezza: "Mi interessava raccontare questo aspetto perché si tende a pensare che le persone privilegiate, per status o posizione lavorativa, non possano concedersi problemi o insicurezze. Invece Valentina è un personaggio completo, che dietro una posizione di controllo nasconde fragilità. Credo che molte donne possano immedesimarsi e permettersi di entrare in connessione con la parte più profonda".

La prima volta diretta dal marito regista

Sul set Laura Chiatti ha lavorato fianco a fianco col marito che per la prima volta l'ha diretta. "Ho scoperto che sul set non è così meticoloso come nella vita", racconta sorridendo. "Il rapporto tra attore e regista è sempre meno intimo rispetto a quello tra attori. All'inizio ero un po' preoccupata, perché sono una persona insicura e Marco per me è un punto di riferimento. Temevo di non riuscire a gestire bene la mia autonomia. Invece non è stato così e sono riuscita ad affrontare anche le difficoltà del personaggio in maniera autonoma".

La sfida di Marco Bocci: realismo nel fantastico

Il personaggio di Massimo vive costantemente sotto pressione, tra lavoro e problemi familiari. Per Marco Bocci la sfida non è stata tanto riconoscersi nel personaggio, quanto restituirne la verità: "È come nella mia vita praticamente - scherza - ho riportato me stesso. La difficoltà più grande è stata riuscire a dare verità a tutte le cose raccontate, realismo, anche se tutto era viziato da un elemento fantastico. Raccontiamo una favola di Natale, ma con l'ambizione di non farla apparire come una favola, bensì come una storia dalle dinamiche di vita estremamente realistiche".

Il lavoro delicato sullo scambio di ruoli

Lo scambio di corpi obbliga Massimo a pensarsi come Valentina e impone una grande attenzione a gesti, tempi e sensibilità per non scivolare nella caricatura: "È stato molto complicato. Con Laura, prima di iniziare le riprese, abbiamo fatto un lavoro mirato, condividendo le intenzioni su come caratterizzare i personaggi. Quelle caratterizzazioni poi ce le saremmo dovute scambiare, senza correre il rischio della caricatura o della pantomima. È stato un lavoro estremamente delicato e misurato".

Le difficili condizioni di riprese

Anche le condizioni di ripresa hanno reso tutto più complesso: "Non avevamo il lusso di girare un giorno da Massimo e uno da Valentina. Nella stessa giornata facevamo tre scene da Massimo, due da Valentina e poi di nuovo Massimo. È un lavoro che richiede grande attenzione: anche se l'attore lavora d'istinto, qui c'era sempre uno zoccolo duro da mantenere".

Per Bocci la 'scoperta' di Laura Chiatti attrice

Tornare a lavorare con Laura Chiatti, questa volta come colleghi sul set, è stata una scoperta: "L'avevo già diretta, ma non avevamo mai recitato insieme. Ho scoperto quanto si dedichi al personaggio e alla sceneggiatura, quanto vada a sviscerare tutto nel profondo. È una cura che non mi aspettavo: era famelica, non si accontentava mai, voleva conoscere e scoprire ogni giorno di più. È una cosa da stimare". 'Se fossi te' andrà in onda su Rai 1 in due puntate il 28 e 29 dicembre.

 

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