La Russia punta a indebolire il dollaro

4 settimane fa 17

AGI - La Russia punta a rafforzare le valute nazionali per indebolire il dollaro. Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha affermato che i pagamenti in valuta nazionale riducono i rischi per le economie dei paesi Brics, incontrando il presidente della Nuova Banca di Sviluppo (Nbd) del gruppo, l'ex capo di Stato brasiliano Dilma Rousseff.


"L'aumento dei pagamenti nelle valute locali rende possibile ridurre i pagamenti del servizio del debito, aumentare l'indipendenza finanziaria dei paesi Brics e minimizzare i rischi geopolitici, separando, per quanto possibile nel mondo di oggi, la politica dallo sviluppo economico", ha affermato Putin. Il presidente russo ha sottolineato che dal 2018 la Ndb ha finanziato un centinaio di progetti per un totale di 30 miliardi di dollari.

 

"Come paese che detiene la presidenza dei Brics quest'anno, contiamo sulla vostra partecipazione attiva all'incontro dei leader del vertice dei Brics a Kazan", ha detto Putin a Rousseff, sottolineando che il presidente della Ndb incontrerà i leader del gruppo e sarà presente una relazione sull'attività della banca. Il capo del Cremlino ha molto apprezzato il lavoro di Rousseff e ha sottolineato che la Ndb è una "istituzione finanziaria con un futuro". 

 

Rousseff, a sua volta, ha concordato con Putin che i paesi del Sud del mondo hanno un grande bisogno di finanziamenti e che le condizioni per riceverli sono "molto complesse".

"Come lei ha sottolineato, abbiamo implementato e stanziato fondi su una scala abbastanza ampia per una serie di progetti, ma questo non è ancora sufficiente rispetto alle esigenze dei paesi del Sud del mondo", ha spiegato il presidente della Ndb. Per questo motivo, ha sottolineato, è "molto importante offrire finanziamenti in valuta nazionale in formati speciali".

 

"La Nuova Banca di Sviluppo si impegna in questo, per finanziare non solo progetti sovrani, ma anche progetti di iniziativa privata", ha aggiunto. L'incontro di Putin con Rousseff è il primo di una maratona di incontri bilaterali che si terrà a margine del XVI vertice dei Brics, che inizierà domani le sue attività formali e durerà fino a giovedì. 

 

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