Occasioni da gol del Verona
Superato il contraccolpo psicologico, il Verona inizia a costruire una serie di occasioni da gol. Al 15' un cross basso di Belghali taglia tutta l'area e pesca Orban che calcia a botta sicura sul volto di Svilar. Il corner successivo di Frese è un assist per la testa di Unai Nunez, ma il tiro viene respinto da Serdar. Al 28' un'altra clamorosa occasione sprecata dal Verona: Bradaric crossa dalla sinistra, Orban si ritrova la palla ad un metro dalla porta ma la sua deviazione si stampa sulla traversa.
Secondo tempo e cambi
Nella ripresa il copione non cambia. Al 48' Mancini toglie palla a Orban, ma serve involontariamente un assist a Giovane che alza troppo la traiettoria del mancino. Al 59' Gasperini opta per un triplo cambio: fuori Wesley, Angelino e Dovbyk; dentro Hermoso, Tsimikas e Ferguson. Neanche i cambi però scuotono la Roma.
Il raddoppio della Roma e la beffa finale
Al 67' Orban sfiora ancora una volta il gol: il nigeriano sfugge via a Mancini, ma perde il duello con Svilar che esce e toglie all'avversario la disponibilità del pallone. Nel momento migliore dell'Hellas, la Roma colpisce. Al 79' Ferguson guida il contropiede e serve a centro area Kone: un rimpallo premia Soulé che con i crampi appoggia la palla in rete. È l'ultimo pallone della partita per l'argentino che lascia il posto ad El Shaarawy. Nel finale l'ultima beffa per il Verona: Orban segna, ma tocca col braccio. L'arbitro Feliciani non se ne accorge, il VAR sì. La Roma si gode il quarto clean sheet e l'alta classifica, mentre il Verona resta a secco di vittorie in stagione.