Jacobs: "Volevo una medaglia dopo un anno difficile"

3 mesi fa 39

AGI - "Sicuramente avrei voluto la medaglia e mi dispiace, credevo di poterla prendere. Devo dire che questa gara è anche una soddisfazione, dopo un anno e mezzo difficile". Così Marcell Jacobs nella mixed zone dello Stade de France dopo il quinto posto nella finale olimpica dei 100 metri conclusa in 9"85, sua seconda prestazione di sempre dopo il 9"80 della trionfale finale olimpica di Tokyo. A Parigi ha vinto Noah Lyles in 9"79 ma tra l'americano e l'azzurro ci saranno altre sfide future perché Marcell ha già annunciato che proseguirà la carriera. "Non posso essere troppo contento - ha affermato lo sprinter delle Fiamme Oro -. Sono uscito molto bene dai blocchi con un tempo di reazione molto buono (0.114) ma nella fase in cui dovevo continuare a spingere non ci sono riuscito. Ho dato tutto me stesso, il cento per cento, perché cerco sempre di tirare fuori il meglio nelle gare importanti".

 


Parlano dell'ultima stagione, Jacobs, che nel settembre dello scorso anno aveva cambiato allenatore transitando da Paolo Camossi a Rana Reider, ha spiegato, "e' stata una stagione complicata, ho cambiato tutto per ritrovare me stesso e la forma che da un po' di tempo non avevo, pero' credo in questo progetto e siamo arrivati comunque a 9"85". Poi il guanto di sfida già lanciato per Los Angeles 2028, terra degli americani: "Non finisce qui, ci sono altri quattro lunghi anni da affrontare prima della prossima Olimpiade". Rispondendo alla domanda perché ha corso fasciato, Jacobs ha risposto, "ho avuto un crampo alla coscia" precisando, "ma sono pronto a scendere in pista qui con la staffetta". 

 

 

 

 

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