AGI - Pestato a sangue, un trentenne di Favignana, Salvatore Sinagra, lotta per la vita nelle Isole Canarie, in una stanza d'ospedale a Las Palmas. A raccontare la sua storia al quotidiano La Stampa è il padre, Andrea Sinagra, che in queste ore si trova sul posto, accorso appena saputo di quanto accaduto al figlio.
Salvatore sarebbe stato aggredito fuori da un bar di Lanzarote, senza un motivo reale se non una precedente "discussione" nel locale avuta con un'altra persona. "Mio figlio è in coma con il cranio spaccato perché ha incrociato la persona sbagliata. Nessuno sa chi sia. La polizia spagnola mi dice che sta indagando ma finora non ci sono sviluppi", ha detto al quotidiano torinese Andrea Sinagra, che a Favignana conduce un'attività turistica.
Salvatore è stato operato alla testa; il padre si è rivolto al consolato italiano. La comunità di Favignana si stringe attorno alla famiglia, molto conosciuta nell'isola. "Quanto accaduto è un fatto gravissimo. Siamo vicini a Salvatore e alla sua famiglia - ha detto il sindaco, Francesco Forgione - in questo momento difficile. Chiediamo che tutte le istituzioni preposte si attivino per fare piena luce sull'accaduto e individuare i responsabili". In un post su Facebook il Comune mette la foto del giovane, accompagnata da un'esortazione: "Forza Salvatore!".