Inchiesta Prisma, gli ex vertici della Juventus patteggiano la pena

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AGI - Il gup di Roma Anna Maria Gavoni ha dato l'ok alle richieste di patteggiamento - che vanno da 1 anno e 8 mesi a 11 mesi -, per una serie di persone tra le quali anche gli ex vertici della Juventus nell'ambito dell'indagine 'Prisma' arrivata nella Capitale da Torino.

Coinvolti Agnelli, Nedved e Paratici

Nell'inchiesta sono coinvolti, tra gli altri, l'ex presidente Andrea Agnelli, l'ex vice Pavel NedvedFabio Paratici. Per Maurizio Arrivabene accolta la richiesta di 'non luogo a procedere' sollecitata dal pm Lorenzo Del Giudice.

Le accuse, a vario titolo, sono quelle di aggiotaggioostacolo alla vigilanza e false fatturazioni. In particolare, secondo l'accusa, si ipotizzano plusvalenze fittizie e manovre sugli stipendi dei calciatori durante la pandemia da Covid-19.

Dettagli delle pene e risarcimenti

Il gup Gavoni, nel dettaglio, ha detto 'sì' alle pene concordate di 1 anno e 8 mesi per Andrea Agnelli, di 1 anno e due mesi per Pavel Nedved e di 1 anno e sei mesi per Fabio Paratici. Undici mesi per altri due imputati. Disposta inoltre una multa nei confronti della società Juventus di 156 mila euro. Secondo quanto si apprende, un terzo delle oltre 200 parti civili hanno trovato l'accordo risarcitorio per un importo complessivo di un milione e 80 mila euro.

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