AGI - Sono moltissimi i podcast di grande pregio che oggi si perdono nella sconfinata e oceanica offerta audio a nostra disposizione. Prodotti che raccontano storie incredibili, spesso perdute nel tempo, e che sono meritevoli di essere trovati, ascoltati e diffusi. Uno di questi è sicuramente "Il tesoro sommerso", capace di accompagnare l'ascoltatore in un viaggio straordinario nelle vicende degli uomini della nave Artiglio e della loro impresa leggendaria: il recupero dell'oro dal relitto della nave Egypt, affondata nell'Atlantico più di cento anni fa.
“Da quella grande distesa blu, e da chi le ha dedicato la propria vita, c'è sempre qualcosa da imparare.” Con questo motto, due giovani professori universitari e geologi marini, Alessio Rovere (Università Ca' Foscari Venezia) e Giovanni Scicchitano (Università di Bari “Aldo Moro”), hanno scritto una storia di coraggio, ingegno e passione, che ha ispirato generazioni di uomini e donne di mare, tra cui i due narratori. Una storia sviluppata in sei puntate pubblicate da Radio Ca' Foscari – podcast editor dell'Università Ca' Foscari Venezia - con la voce narrante di Alessio Rovere e la produzione di Nicolò Groja.
"Il tesoro sommerso" è anche la storia di Alberto Gianni: una storia nota agli appassionati ma rimasta in qualche modo incastrata tra le pieghe del tempo. La storia di un uomo che viveva “trent'anni più avanti del suo tempo”, capace di rivoluzionare il mestiere di palombaro grazie a intuizioni fuori dal comune.
Chi era Alberto Gianni
Alberto Gianni nasce a Viareggio nel 1891 e conosce il mare quand'è ancora un bambino; si può dire, in un certo senso, che in mare ci è nato e ci è morto. Gianni diventa marinaio esperto già in giovane età, ma verrà ricordato soprattutto per le sue invenzioni: su tutte, il primo prototipo della camera di decompressione, un macchinario che rappresenta una svolta decisiva nel mondo della subacquea. Negli anni Venti si trova in difficoltà economica, ma grazie alla sua fama di palombaro eccezionale viene ingaggiato dalla SO.RI.MA. di Genova per guidare una flotta di navi a vapore impegnata in una serie di recuperi di relitti dal fondo del mare. Tra queste navi c'è l'Artiglio, uno dei personaggi principali di questa storia. Ad attendere Gianni e l'Artiglio, dopo decine di recuperi nel Mediterraneo, c'è l'oceano: a loro, infatti, viene affidata la missione di riportare a terra il carico di lingotti e monete d'oro del transatlantico Egypt, affondato nel 1926 al largo di Brest, nell'Atlantico del Nord.
Questo recupero, è all'epoca, è ritenuto una missione impossibile: nessuno aveva mai effettuato un recupero nel bel mezzo dell'oceano e a quella profondità; e nessuno, oltretutto, conosce con precisione il punto in cui si trova il relitto. Alberto Gianni e il suo equipaggio trovano la nave sul fondo del Mare di Brest e sono sul punto di recuperare il tesoro, finché succede l'imprevedibile. Grazie al lavoro di ricerca di Rovere e Scicchitano, il racconto svela l'enorme eredità tecnica, culturale e umana lasciata da una delle più affascinanti imprese della marineria mondiale. Il podcast è ascoltabile su unive.it/radiocafoscari e su tutte le principali piattaforme di podcasting, come Spotify, Apple Podcast, YouTube e Deezer.