AGI - "Credo che queste derive, chiamiamole derive, che sono venute fuori in questa ultima settimana in modo così eclatante ci siano sempre state, nascoste, non esibite, ma che in parte ci siano sempre state e che con questo governo si approfitti di questo potere grande della destra, che del resto è stata votata ed è andata al governo, non è che sia rivoluzionaria, non ci si vergogni più di nulla". Lo afferma la senatrice a vita Liliana Segre, in merito all'inchiesta di Fanpage sul movimento giovanile di FdI, in un'intervista a In Onda su La7, di cui viene anticipato un video.
"Io ho seguito le varie trasmissioni, questa seduta - chiamiamola così - inneggiante anche a 'Sieg Heil', anche questi motti nazisti che purtroppo ricordo in modo diretto e non per sentito dire: ora, alla mia età dovrò ancora rivedere questo? Dovrò ancora essere cacciata dal mio Paese come sono stata già cacciata una volta?" aggiunge la senatrice. "È una domanda provocatoria...", osserva la giornalista. "È una domanda che è una risposta...", replica Segre.