AGI - Il Ministero dell'Economia ha reso noto di aver venduto azioni equivalenti al 15% del capitale sociale di Banca Monte Paschi di Siena (MPS), per un importo di circa 1,1 miliardi di euro.
“Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha completato con successo la vendita di 188.975.176 azioni ordinarie di MPS”, in un rapido processo di vendita rivolto ‘a investitori italiani ed esteri', ha dichiarato il dicastero di Via XX Settembre in un comunicato. L'offerta è stata aumentata dall'iniziale 7% al 15% delle azioni a causa dell'elevata domanda ricevuta e “della presenza di un premio del 5% rispetto all'attuale prezzo di chiusura del mercato”, ha dichiarato.
Il prezzo di vendita di ogni azione si è attestata a 5,792 euro, per un valore totale di “circa 1,1 miliardi di euro”. A seguito di questa transazione, la partecipazione dello Stato in MPS si ridurrà dal 26,7% all'11,7% del capitale sociale della banca.
MPS, fondata nel 1472 e considerata la banca più antica del mondo, è controllata dallo Stato italiano dal 2017, quando ha approvato la sua ricapitalizzazione precauzionale, autorizzata da Bruxelles, per salvarla dal fallimento. Negli ultimi tempi ha messo in vendita parte della banca e dal novembre 2023 ha effettuato tre operazioni di collocamento di azioni sul mercato che hanno portato profitti per circa 2,7 miliardi di euro. La progressiva riduzione della partecipazione statale nella banca risponde all'impegno preso con Bruxelles di dismettere gran parte della partecipazione statale entro la fine del 2024.