AGI - La Smi Roma Volley alza la coppa della CEV Challenge Cup femminile, riportando così il trofeo nella capitale dopo 28 anni. Una competizione giocata punto su punto contro il Reale Mutua Fenera Chieri che è stato piegato per 3-1 in un Palatiziano gremito di tifosi, con oltre 3500 presenze. Le laziali sono anche la quarta squadra italiana di fila a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro della manifestazione, dopo Scandicci, la stessa Chieri e Novara lo scorso anno. È anche il 26esimo trionfo tricolore nelle 44 edizioni di questa competizione.
Un risultato unico, dopo una stagione pessima che ha portato le romane a retrocedere in serie A2 e che ieri sera ha mostrato le potenzialità di una squadra "ha giocato male in campionato" come ha ammesso la stessa Giorgia Zannoni, libero delle Wolves.
In ripetute occasioni il presidente della squadra Roberto Mignemi, che ieri nel pre partita ha tenuto una conferenza stampa, ha ribadito che a questa formazione è mancato il sostegno delle istituzioni e la presenza di sponsor forti, nonostante il sold out del Palazzetto di ieri abbia dimostrato che il movimento della pallavolo nella capitale sia più vivo che mai e i numeri e le presenze (anche nelle trasferte) lo dimostrano. In tribuna per le autorità solo la presidente dell'Assemblea Capitolina, Svetlana Celli e il presidente della commissione Cultura, spettacolo, sport e turismo della Regione Lazio, Mario Luciano Crea.
La partita
Il primo punto è di Melli, che sigla anche il 3-0 e il 5-2. Roma resta sul +3 con Adelusi (8-5) e Ciarrocchi (12-9) e poi allunga con due errori offensivi di Chieri (16-11). Le piemontesi si riavvicinano (19-16) ma, con Provaroni in campo, le Wolves scappano ancora con un pallonetto (21-17) e un ace (23-18) di Adelusi, chiudendo il set con la diagonale di Melli (25-19).
Nel secondo set, dopo il 6-6 iniziale, Chieri alza il ritmo (8-11). Roma si riavvicina con Adelusi (12-13) e Salas (16-17). Sul 20-22 entra Orvošová ma la volata finale è di Chieri, che sigla il 22-25 su un'invasione controversa di Mirković. Nel terzo set il primo break è di Roma con Adelusi (6-4), che timbra anche il 10-7. Poi Schölzel fa +4 (13-9) ma Chieri rimonta fino al 15 pari. Quindi Roma, sul servizio di Schölzel, si scatena con un parziale di 4-0 (19-15). Nelle ultime battute sale in cattedra Adelusi, MVP della sfida, che con due potenti diagonali mette a segno il 22-17 e, soprattutto, il 25-19 conclusivo.
Il quarto set è fibrillazione pura. Roma va sotto (3-6) ma riprende Chieri con l'ace di Salas (9-9) e firma il sorpasso con il mani-out di Melli (11-10), che realizza anche il 14-11. Chieri ritrova la parità (14-14) e si procede con uno spettacolare punto a punto fino al 23 pari, quando entra Muzi al servizio. Gicquel spaventa le giallorosse (23-24) ma con la diagonale di Melli e il delizioso pallonetto di Salas arriva il controsorpasso. Alla fine è Mirković, con un colpo di prima intenzione e un muro strepitoso (27-25), a consegnare la coppa a Roma, mandando in estasi il pubblico capitolino.
“Siamo felicissime per aver conquistato un trofeo molto importante per la società. Dopo la retrocessione non ci siamo scoraggiate ma abbiamo continuato a lottare sia all'andata che al ritorno. Stasera abbiamo giocato una delle nostre migliori partite ed abbiamo vinto con merito”. Lo ha detto a fine partita, Anna Adelusi (opposto SMI Roma Volley) e Mpv della sfida che ha portato la Roma sul podio.