"I fan degli Oasis sono degli ubriaconi". Liam Gallagher si scaglia contro il consiglio comunale di Edimburgo

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AGI - È vero o no che i fan degli Oasis sono dei "chiassosi ubriaconi di mezza età", che occupano più spazio del solito perché "sovrappeso"?

Quello che è stato detto in un vertice sulla sicurezza cui hanno preso parte mesi fa gli esponenti del consiglio comunale di Edimburgo, dove la band del Britpop tornerà a suonare in estate, i servizi di emergenza e il promoter dei concerti è finito sulle pagine dello Scottish Sun mandando su tutte le furie il frontman degli Oasis, Liam Gallagher.

Preoccupazioni per la sicurezza durante il Fringe

A preoccupare gli organizzatori non sono solo le tre date live - ovviamente sold-out - che Liam e il fratello Noel hanno programmato al Murrayfield Stadium (8-9-12 agosto), ricongiungendo il gruppo a 16 anni dall'ultima volta, ma la concomitanza con il Fringe, il festival delle arti più grande al mondo che si terrà sempre nella capitale scozzese dal primo al 25 agosto e che vedrà artisti e performer presentare spettacoli che abbracciano molti generi tra cui cabaretshow per bambinicommediadanzateatro fisicocircomusicamusicalopera e teatro.

La reazione di Liam Gallagher

Il fatto che i fan della rock band siano "moderatamente o altamente" ubriachi è motivo sufficiente per sollevare la "preoccupazione" delle autorità per la "sicurezza" di chi frequenta il Fringe, a cominciare dagli stessi artisti del festival che "starebbero pensando di non venire". Commenti che hanno suscitato una risposta feroce da parte di Liam Gallagher che su X, rivolgendosi al consiglio comunale scozzese, ha scritto: "Ho sentito quello che hai detto sui fan degli Oasis e francamente il tuo fottuto atteggiamento puzza. Lascerei la città quel giorno se fossi qualcuno di voi".

Tentativo di placare la polemica

Poi ancora Liam in un altro post: "Mi piacerebbe vedere una foto di tutte le persone del consiglio comunale di Edimburgo, scommetto che ci sono alcuni individui davvero stupefacenti".

"Non vediamo l'ora di vedere gli Oasis salire sul palco ad agosto", ha detto all'agenzia di stampa britannica PA Margaret Graham, consigliere alla cultura della città di Edimburgo, nel tentativo di porre fine alla controversia. Circa 210.000 persone sono attese per i tre concerti della band nella capitale.

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