AGI - "Ferragosto è un giorno che si apre come una parentesi in un calendario troppo pieno, una pausa necessaria in un mondo che corre inesorabile. In un'epoca in cui la produttività è diventata il metro di misura del valore umano, l'ozio si erge come un atto di resistenza, un gesto di ribellione contro l'imposizione di un ritmo di vita che non ci appartiene più". Comincia cosi' un lungo post di Beppe Grillo, pubblicato oggi sul suo Blog, dal titolo 'Apologia dell'ozio'.
"Ferragosto ci invita a rallentare, a disconnetterci da un sistema che ci vuole sempre attivi, sempre connessi. È una pausa che non ha bisogno di giustificazioni, un diritto che si rivendica staccando la spina e lasciando che la mente si liberi dalle catene del dovere", riflette ancora il Garante del M5s, da sempre attento alle tematiche dell'equilibrio tra vita privata e lavoro, tanto da teorizzare e proporre il Reddito di Base Universale, un assegno regolare destinato a tutti su base individuale e senza condizioni.
Grillo, nel post pubblicato oggi, parla dell'ozio come di "un atto politico, una dichiarazione di indipendenza dal culto del fare".
"L'ozio di Ferragosto non è semplice pigrizia, ma un momento di riflessione critica", continua ancora il fondatore del Movimento, che elogia "il silenzio delle città svuotate" e la "quiete di una spiaggia deserta", dove "Ferragosto diventa un tempo sospeso, un'utopia realizzata per un giorno". "Ferragosto ci ricorda che esiste un altro modo di essere, più lento, più profondo, più umano", sottolinea ancora Grillo.
Il Garante del M5s conclude il post, rilanciato sui social con un "Buon ozio a tutti", con una riflessione del sociologo Domenico De Masi, scomparso a settembre del 2023, sull' 'ozio creativo', quello "stato d'animo che avverte l'artista quando realizza il suo capolavoro, il bambino quando costruisce il suo castello di sabbia, il manager quando guida il suo team verso una meta innovativa, lo scienziato quando conduce con metodo e tenacia le sue ricerche".