AGI - Favolosa Jasmine Paolini. La 28enne toscana in finale a Wimboledon dopo una battaglia lunga più di due ore e mezza vinta contro la croata Donna Vekic col punteggio di 2-6 6-4 7-6(10) al quarto match point dopo averne annullati due all'avversaria. Una vittoria meritata alla fine della semifinale più lunga della storia del torneo. "Mi ripetevo di lottare punto dopo punto - ha detto alla fine - è bellissimo giocare qui, per un tennista è il posto più bello dove giocare. Una situazione folle - dice la campionessa, prima finalista a Roland Garros e Wimbledon dopo Serena Williams - una partita fantastica e ora andrò nel bagno del ghiaccio".
Primo set in salita per la 28enne n.5 del mondo contro un'avversaria concreta e molto potente, dotata di una battuta eccezionale per il circuito e di colpi profondi e precisi. E così la croata con due break e nessun problema in battuta ha vinto agevolmente il primo set. Nel secondo la grinta della Paolini ha prevalso sulla potenza.
L'azzurra non ha più sbagliato ed è riuscita a salvare diverse palle break e portare a casa il set strappando il servizio all'avversaria all'ultimo istante e aggiudicarsi il set per 6-4. Nel terzo set rocambolesco cambio di fronti più volte, con la croata in vantaggio di un break poi ripresa e di nuovo in vantaggio. Quindi di nuovo ripresa e, sul 5-4 per la Paolini, costretta ad annullare un match point. Sul 5-5 è Jasmine ad annullare alcune palle break che sanno di match point. Quello pero' l'ha annullato la Vekic sul 6-5 per l'azzurra. A tie break arriva il terzo match point per la Paolini, annullato ancora dalla Vekic che, a sua volta, se ne procura un paio senza concretizzare il vantaggio.
Fino al match point n.4 sul 9-8 per la Paolini che riesce a realizzare il mini-break decisivo e portare a casa il match. Diventando cosi' la prima tennista dopo tre ex n.1 del mondo, Venus e Serena Williams e Justine Henin, a raggiungere nello stesso anno le finali a Parigi e Londra.Primo set in salita per la 28enne n.5 del mondo contro un'avversaria concreta e molto potente, dotata di una battuta eccezionale per il circuito e di colpi profondi e precisi. E cosi' la croata con due break e nessun problema in battuta ha vinto agevolmente il primo set. Nel secondo la grinta della Paolini ha prevalso sulla potenza.
L'azzurra non ha più sbagliato ed è riuscita a salvare diverse palle break e portare a casa il set strappando il servizio all'avversaria all'ultimo istante e aggiudicarsi il set per 6-4. Nel terzo set rocambolesco cambio di fronti più volte, con la croata in vantaggio di un break poi ripresa e di nuovo in vantaggio. Quindi di nuovo ripresa e, sul 5-4 per la Paolini, costretta ad annullare un match point. Sul 5-5 è Jasmine ad annullare alcune palle break che sanno di match point. Quello però l'ha annullato la Vekic sul 6-5 per l'azzurra. A tie break arriva il terzo match point per la Paolini, annullato ancora dalla Vekic che, a sua volta, se ne procura un paio senza concretizzare il vantaggio.
Fino al match point n.4 sul 9-8 per la Paolini che riesce a realizzare il mini-break decisivo e portare a casa il match. Diventando cosi' la prima tennista dopo tre ex n.1 del mondo, Venus e Serena Williams e Justine Henin, a raggiungere nello stesso anno le finali a Parigi e Londra.