AGI - Matteo Berrettini è in finale allo "Swiss Open", torneo Atp 250 in scena sui campi in terra battuta della Roy Emerson Arena di Gstaad, dotato di un montepremi complessivo pari a 579.320 euro. Il tennista capitolino, sesta testa di serie del seeding e numero 82 del mondo, che proprio a Gstaad nel 2018 ha vinto il suo primo titolo Atp, ha sconfitto il greco Stefanos Tsitsipas, primo favorito del seeding, per 7-6(8) 7-5 dopo un'ora e 41 minuti di gioco. Sulla strada di Berrettini c'è ora il francese Quentin Halys, 27 anni, n.192 del mondo e proveniente dalle qualificazioni. Tra il romano e il suo avversario di domani c'è un solo precedente risalente a nove anni fa quando vinse il francese 6-3 7-6 negli ottavi di finale dell'Italy F29.
"Ero concentrato e sapevo che ogni break poteva essere decisivo. È stato un mix di emozioni che ha portato al tie break del primo set. Io ho giocato il mio miglior tennis al momento decisivo", spiega Berrettini al termine del match vinto con Tsitsipas. Adesso in finale ritroverà dopo tanti anni Halys che, a differenza del romano, non è mai esploso malgrado promettesse bene. "Sarà una gara difficile - dice Berrettini - ci siamo incontrati in un torneo in Toscana nove anni fa ed era una situazione diversa", ammette il campione italiano che sta ritrovando la migliore condizione dopo essere stato fermo a lungo e aver perso molte posizioni in classifica, crollando dal n.6 al n.82 attuale.