Nei sondaggi continua la fase di 'stabilita'. La Supermedia di Agi/YouTrend

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AGI - Sono passati esattamente mille giorni da quando, il 22 ottobre 2022, si è insediato l’attuale Governo, guidato da Giorgia Meloni. Si tratta di un traguardo poco più che simbolico, che colloca l’attuale esecutivo al quinto posto per durata tra tutti i governi della Repubblica, preceduto solo da quelli guidati da Berlusconi, Craxi e Renzi (con quest’ultimo destinato a essere superato da Meloni nel giro di poche settimane, a meno di clamorose novità nei prossimi giorni). Ma è allo stesso tempo un traguardo utile per tracciare un bilancio dei consensi ai protagonisti, partiti e personaggi, di questa stagione in corso.

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Iniziamo dalla Supermedia dei partiti, che mostra un quadro (come ormai avviene da tempo) sostanzialmente stabile. Fratelli d’Italia è sempre il primo partito (29,4%) seguito da Partito Democratico (22,4%) e Movimento 5 Stelle (12,5%). Da segnalare il 6,9% di Alleanza Verdi-Sinistra, che per la formazione di Fratoianni e Bonelli rappresenta il valore più alto dallo scorso anno, più nello specifico da settembre 2024. La crescita di AVS trascina verso l’alto il dato del centrosinistra, sia quello in formato “ristretto” (tornato sopra il 31%) sia inteso come “campo largo”, esteso cioè al M5S. Il 43,7% odierno di un’ipotetica coalizione che vada dal PD al M5S, passando per AVS e +Europa, rappresenta il valore più alto da quando abbiamo iniziato a misurare la consistenza di tale ipotesi, nonché – fatto ancora più rilevante – quello più vicino al valore corrispondente della coalizione di centrodestra (47%), distanziato di poco più di tre punti.

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Rispetto ai giorni dell’insediamento del Governo Meloni, quindi, il partito della premier è leggermente cresciuto (di un paio di punti, dal 27 al 29 per cento) così come la coalizione di centrodestra nel suo complesso (che mille giorni fa valeva intorno al 44%). Eppure, iniziano a intravedersi alcuni segnali che potrebbero tradire una certa “stanchezza” dell’elettorato. A cominciare dal giudizio degli italiani verso il Governo stesso. Partito con valutazioni positive superiori al 50% nei primi mesi (il periodo della cosiddetta “luna di miele”), l’esecutivo ha visto progressivamente raffreddarsi i giudizi, fino a plafonarsi intorno al 40% secondo gran parte degli istituti demoscopici. A quanto emerge dall'ultima rilevazione di Youtrend per Sky TG24, ad oggi solo il 34% degli italiani esprime un giudizio positivo verso il Governo Meloni, mentre la quota di chi esprime un giudizio negativo è salita al 62%, il valore più alto da inizio legislatura.

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Anche le valutazioni sui singoli esponenti dell’esecutivo non sono molto benevole. Detto che, con il 34% di giudizi positivi, la premier Giorgia Meloni si classifica comunque al primo posto tra i leader di partito (tutti gli altri leader, sia di maggioranza che di opposizione, ricevono valutazioni ancora peggiori), anche tra i suoi ministri sono pochissimi coloro che ricevono un apprezzamento da parte di almeno il 30% degli italiani. Si tratta, nello specifico, del ministro dell’Economia Giorgetti, di quello della Difesa Crosetto e del titolare della Farnesina, nonché leader di Forza Italia, Antonio Tajani. Sempre secondo il sondaggio di Youtrend, a ricevere le valutazioni più negative sono invece i ministri Calderoli, Roccella, Santanchè e Salvini (leader della Lega).

#Sondaggio Youtrend per @SkyTG24 sui primi mille giorni del #GovernoMeloni: i ministri meno apprezzati sono Santanchè e Salvini, con un tasso di approvazione netto (differenza tra % di giudizi positivi e negativi) rispettivamente pari a -55 e -40. Per Meloni il tasso è -21. pic.twitter.com/6o4IQ5zQAt

— Youtrend (@you_trend) July 16, 2025

Tra quelli presi dal Governo Meloni in questi suoi primi 1.000 giorni di vita, i provvedimenti più apprezzati risultano essere quelli contro i femminicidi (citati dal 38% degli intervistati), e l’eliminazione di misure economiche controverse come il Reddito di cittadinanza (29%) e il Superbonus 110% (24%). Tra i più contestati, invece, spicca la ripresa della progettazione del Ponte sullo Stretto di Messina (indicata dal 36%), seguita dalle norme del ddl/decreto sicurezza (25%) e dal sostegno economico e militare all’Ucraina invasa dalla Russia (24%), che però compare anche nella top five dei provvedimenti più apprezzati (in quel caso con il 18% di citazioni).

NOTA: La Supermedia Youtrend/Agi è una media ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto. La ponderazione odierna, che include sondaggi realizzati dal 3 al 16 luglio, è stata effettuata il giorno 17 luglio sulla base della consistenza campionaria, della data di realizzazione e del metodo di raccolta dei dati. I sondaggi considerati sono stati realizzati dagli istituti SWG (data di pubblicazione: 7 e 14 luglio), Tecnè (4 e 11 luglio) e Youtrend (16 luglio). La nota metodologica dettagliata di ciascun sondaggio considerato è disponibile sul sito ufficiale www.sondaggipoliticoelettorali.it.

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