AGI - Gianni Letta ha compiuto ieri, 15 aprile 2025, 90 anni. Un traguardo significativo celebrato con un incontro di alto valore istituzionale: l'ex Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio è stato ricevuto al Palazzo del Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un gesto, quello del Capo dello Stato, che sottolinea il ruolo e il rispetto trasversale guadagnati da Letta in decenni di attività, spesso condotta lontano dai riflettori ma sempre nei gangli vitali del potere.
Auguri e attestati di stima dal mondo politico
E proprio dal mondo politico gli auguri e attestati di stima. Da esponenti della maggioranza e dell'opposizione sono giunti messaggi che riconoscono a Letta quella capacità, oggi forse ancor più rara, di essere un "pontiere", un uomo del dialogo e dell'equilibrio, anche nei momenti di più aspra contrapposizione.
La carriera di Gianni Letta
Nato ad Avezzano nel 1935, avvocato e giornalista di razza (fu direttore de "Il Tempo" dal 1973 al 1987), Letta legò poi il suo nome indissolubilmente a Silvio Berlusconi, diventando prima manager in Fininvest/Mediaset e poi il suo più fidato consigliere e uomo di fiducia a Palazzo Chigi.
Ruolo di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Per ben quattro volte, in tutti i governi guidati dal Cavaliere (1994-1995, 2001-2006, 2008-2011), ricoprì l'incarico cruciale di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Un ruolo interpretato non come semplice funzionario, ma da abile stratega, profondo conoscitore della macchina statale e uomo dalle mille relazioni, dal mondo economico a quello ecclesiastico.
L'influenza di Gianni Letta
Pur non avendo mai cercato la ribalta di un'elezione diretta, la sua influenza è stata enorme. Considerato un maestro di diplomazia e mediazione, Gianni Letta, a 90 anni, rimane una figura chiave per comprendere le dinamiche del potere in Italia, un simbolo di quella politica fatta di negoziati pazienti e costruzione di consenso, il cui stile e la cui rete di contatti continuano a suscitare rispetto e analisi.