AGI - La settimana dell'Eurovision Song Contest 2025 è ufficialmente iniziata domenica con una sfilata vivace e colorata per le vie di Basilea, in Svizzera, dove migliaia di persone hanno accolto i 37 artisti in gara. L'evento ha dato il via alle celebrazioni che culmineranno nella finale di sabato, ma è stato segnato anche da proteste contro la partecipazione di Israele.
Basilea, situata nella Svizzera renana, ha accolto con grande entusiasmo il più importante evento musicale live del vecchio continente, seguito ogni anno da circa 160 milioni di spettatori. Ma se i ritmi europop, le scenografie spettacolari e i ritornelli travolgenti animano già i festeggiamenti, il contesto geopolitico rimane sullo sfondo, con tutte le sue implicazioni e conseguenze.
Al momento della sfilata davanti al municipio cittadino, una dozzina di bandiere palestinesi sono apparse tra il pubblico. Su una delle tante scritte si leggeva: "Israele: apri i confini di Gaza. Fate entrare gli aiuti umanitari." Un manifestante è stato fermato dalla polizia dopo aver agitato una bandiera. Altri cartelli riportavano frasi forti come "nessun applauso per un genocidio" e "si canta mentre Gaza brucia".
Il caso Yuval Raphael
La cantante israeliana Yuval Raphael, sopravvissuta all'attacco del 7 ottobre 2023 in Israele durante un festival musicale, rappresenta Israele all'Eurovision di quest'anno. Durante la sfilata, ha salutato e posato per la folla, ricevendo applausi ma anche alcune contestazioni.
La televisione pubblica israeliana Kan ha sporto denuncia alle autorità svizzere dopo che un manifestante avrebbe mimato un gesto di sgozzamento nei confronti della cantante e avrebbe sputato contro membri della delegazione israeliana. La polizia cantonale ha confermato all'AFP di essere "a conoscenza dell'incidente" e di voler inoltrare un rapporto alle autorità competenti.
Nemo e l'appello a escludere Israele
Il cantante Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024 con il brano The Code – un inno alla sua identità non-binaria – ha preso posizione netta contro la presenza israeliana in gara: “Sostengo la richiesta di escludere Israele dall'Eurovision,” ha dichiarato a The Huffington Post. “Le sue azioni contraddicono profondamente i valori che l'Eurovision dovrebbe difendere: pace, unità e diritti umani.”
“L'invenzione svizzera più rivoluzionaria dopo il coltellino”
Nonostante la tensione, il corteo si è concluso senza incidenti gravi. La polizia ha fermato circa 150 persone sulla Messeplatz, evitando che disturbassero l'evento ufficiale. Durante l'inaugurazione, Conradin Cramer, presidente del Cantone di Basilea-Città, ha dichiarato: “Il momento che aspettavamo è arrivato. L'intera città vibra di un'energia unica. L'Eurovision è l'invenzione svizzera più rivoluzionaria dopo il coltellino tascabile, la cerniera lampo e il bircher müesli,” ha scherzato.
Con la sua posizione strategica nel cuore d'Europa, Basilea si è autoproclamata “luogo ideale per unire i popoli attraverso la musica”.
Sul tappeto turchese lungo 1,3 chilometri – il più esteso della storia del concorso – gli artisti sono arrivati su vecchi tram e bus storici. La sfilata è stata accompagnata da bande di percussioni, gruppi di carnevale, fanfare, DJ techno e persino suonatori di corno alpino, attraversando il ponte Mittlere per giungere nella fan zone del “Village Eurovision”.
Chi sono i favoriti
Secondo i bookmakers, la favorita assoluta è la Svezia con il gruppo KAJ, che propone un brano ironico sulle gioie della sauna, tra fisarmoniche e ritmi coinvolgenti. Subito dietro c'è l'Austria, rappresentata da JJ con Wasted Love, un mix di voci liriche e sound elettronico.
Seguono Francia, Israele, Belgio, Paesi Bassi e Finlandia nel gruppo dei favoriti. Lucio Corsi, per ora, è più un outsider ma capace di stupire e conquistare inaspettatamente pubblici diversi. Attenzione però anche a Gabry Ponte, che gareggia con San Marino e a Tommy Cash con la sua "espresso macchiato".
Le semifinali di martedì e giovedì ridurranno il numero dei partecipanti da 37 a 26 finalisti, pronti a contendersi il titolo nella grande finale di sabato 17 maggio.