Come cambia il concetto di obesità. Nuove linee per la misurazione

17 ore fa 8

AGI - Gli esperti riuniti in un simposio prima del 32° Congresso Europeo sull'Obesità (ECO), che si tiene da domenica a Malaga, hanno concordato sulla necessità di fare progressi nelle "metriche" dell'obesità e adottare un approccio più dettagliato e personalizzato nella valutazione e nel trattamento di questa malattia.

L'indice di massa corporea (BMI) è uno strumento ampiamente utilizzato per classificare l'obesità, ma non riflette accuratamente l'adiposità corporea o la distribuzione del grasso, il che può portare a diagnosi errate, ha detto l'organizzazione del congresso in una dichiarazione di domenica.

Importanza della composizione corporea

Per questo motivo, è considerata prioritaria valutare la composizione corporea e, in particolare, la percentuale di grasso corporeo (BF%) e la massa muscolare, poiché "fornisce una comprensione più accurata del rischio cardiometabolico associato all'obesità", secondo Javier Gómez Ambrosi, della Clínica Universidad de Navarra.

L'approccio personalizzato

Per questo esperto, "incorporare la valutazione della composizione corporea nella pratica clinica di routine è essenziale se vogliamo migliorare la diagnosi, la stratificazione del rischio e la gestione personalizzata dell'obesità".

Misure antropometriche aggiuntive

Ulteriori misure antropometriche, come la circonferenza della vita (WC) e il rapporto vita-altezza (WHtR), possono integrare l'IMC per una migliore valutazione del rischio associato all'obesità.

Distribuzione del grasso corporeo

Ma non è solo la composizione ad essere importante, ma anche la distribuzione del grasso corporeo, dal momento che "il grasso viscerale ha un impatto più significativo sul rischio cardiometabolico rispetto al grasso sottocutaneo e la sua valutazione utilizzando tecniche di imaging può migliorare la stratificazione del rischio", ha detto Gómez Ambrosi.

Misurazioni antropometriche e biochimiche

Patricia Yárnoz (Clínica Universidad de Navarra) e Isabel M. Vegas Aguilar (Hospital Virgen de la Victoria de Málaga) hanno assicurato che la combinazione di misurazioni di variabili antropometriche e biochimiche "consente di rilevare precocemente le alterazioni nutrizionali e i cambiamenti nella composizione corporea che facilitano il follow-up personalizzato del paziente".

Apporto ottimale di macronutrienti

Come è stato dimostrato in questo simposio, conoscere l'effettivo apporto del paziente ci permette di stabilire linee guida adeguate per garantire un apporto ottimale di macronutrienti, con particolare enfasi sulla quantità di proteine, all'interno di un modello alimentare sano che consenta di mantenere la massa muscolare del paziente e favorire la perdita di peso a scapito dell'adiposità disfunzionale.

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