Alessandra Todde attende "serenamente" la decisione dei giudici

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AGI - “Ho visto lo sciacallaggio politico che è stato fatto intorno a questo tema, anche cercando di modificare il risultato democratico delle elezioni. Io aspetterò serenamente quello che i giudici diranno e poi valuterò ovviamente quelli che potranno essere i passi successivi”.

Lo ha detto oggi la presidente della Regione, Alessandra Todde, al termine di un vertice di maggioranza, interpellata sul suo stato d'animo in attesa della decisione del tribunale che si esprimerà sulla sua eventuale decadenza, legata a presunte irregolarità nelle spese per la campagna elettorale di febbraio 2024.

Fiducia nei giudici e distinzione tra politica e giustizia

“Stiamo lavorando, sono fiduciosa e sono molto tranquilla. Ciò che per me è importante – ha puntualizzato la governatrice sarda – è far capire ai cittadini che questo è un dibattito all'interno dei tribunali. Io sono una persona solida, centrata, so quello che è stato fatto durante la campagna elettorale”.

Todde ha rimarcato che “un conto è il dibattito nelle aule del Tribunale, un altro è il dibattito politico, ed è quello che i cittadini si aspettano. E credo che i cittadini abbiano visto in questi mesi una Giunta e un governo regionale che stanno facendo le cose che, purtroppo, per tanto tempo non sono state affrontate”.

Sanità e tensioni nella maggioranza

“I cittadini non vogliono vedere i ‘balletti' tra le forze politiche, ma vogliono risposte. Le vogliono sulle liste d'attesa, sulla sanità territoriale, sull'andamento degli ospedali e, purtroppo, noi abbiamo ereditato una sanità che, al di là delle carenze che tutti conosciamo, ha anche un livello di conflittualità estremamente importante”.

La presidente della Regione, Alessandra Todde, ha risposto così stamane alle recenti polemiche sulle tensioni e sullo ‘strappo' all'interno della sua maggioranza del campo largo e, in particolare, con il PD, legati alla nomina dei commissari nelle Asl e nelle Aou.

Il caso dei commissari e la riunione a Villa Devoto

La decisione era arrivata in una riunione di Giunta che era stata disertata per protesta dagli assessori del Partito Democratico, Giuseppe Meloni (Bilancio e vicepresidente della Regione), Emanuele Cani (Industria), e Rosanna Laconi (Ambiente).

Oggi a Villa Devoto, sede di rappresentanza dell'esecutivo, la governatrice sarda ha riunito gli alleati per parlare del tema sanità, all'indomani dell'udienza in Tribunale civile sul caso della sua possibile decadenza, sulla quale si attende ora la decisione dei giudici.

Inoltre, tra la fine del mese e l'inizio di giugno, ci sarà anche un cambio al vertice del PD, con la nomina del nuovo segretario che prenderà il posto di Piero Comandini, che riveste il ruolo di presidente del Consiglio regionale. Salvo sorprese, il nuovo segretario dovrebbe essere il deputato dem, Silvio Lai.

Lavoro del campo largo e futuro della sanità

Alla riunione odierna, intanto, erano presenti i capigruppo in Consiglio regionale, alcuni assessori e il presidente Piero Comandini.

Todde ha assicurato che “il campo largo non si è mai fermato, ha lavorato e lo dimostreremo anche con i risultati che stanno emergendo sul turismo, sul lavoro, sullo sviluppo economico, sull'Einstein Telescope e tanto altro”.

“Quando ci sono dei passaggi così importanti, come quelli sanitari – ha evidenziato – è bene condividere e fare in modo che la responsabilità di un assessorato così importante sia presa e condivisa tra tutte le forze politiche, anche per poi far in modo che si possa comunicare correttamente con i cittadini”.

Obiettivi e riforme in ambito sanitario

La presidente della Regione, a proposito del ruolo dei commissari delle aziende sanitarie, ha detto che dovranno attuare “un'attività di pacificazione importante, ritornare a connettersi col territorio e soprattutto aiutare le forze politiche a dare le risposte corrette. Abbiamo in animo anche il fatto di modificare il CUP, e l'abbiamo detto tante volte. Stiamo procedendo con la gara. Vogliamo cambiare passo, soprattutto, nelle diverse Asl e anche relativamente all'azione di Ares”.

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