"Vivo in hotel". Kevin Spacey non ha più una casa dopo le accuse di abusi sessuali

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AGI - L'attore premio Oscar Kevin Spacey è rimasto senza casa. Lo ha rivelato lo stesso interprete de 'I soliti sospetti' in un'intervista rilasciata al quotidiano britannico The Daily Telegraph.

"Non ho più una casa" ha detto spiegando che è la conseguenza dei costi che ha dovuto sostenere in seguito alle accuse di violenza sessuale. "Le spese che ho dovuto affrontare negli ultimi sette anni sono state astronomiche. Ho avuto pochissime entrate e tutto è uscito", ha sottolineato. "Vivo in hotel, in Airbnb, vado dove c'è lavoro. Non ho letteralmente una casa" ha detto, aggiungendo che la sua situazione finanziaria "non è delle migliori".

Le accuse

Nel 2022, una giuria di New York aveva assolto Spacey nella causa civile da 40 milioni di dollari intentata da Anthony Rapp, l'attore di 'Star Trek: Discovery' che l'accusava di averlo molestato quando era ancora adolescente. L'anno successivo il protagonista di 'American Beauty' era stato giudicato non colpevole di abusi e molestie sessuali contestate nel corso di un processo su vicende risalenti a un periodo compreso fra il 2001 e il 2013.

La carriera

Spacey, 66 anni, ha costruito una carriera di enorme successo dopo aver esordito come attore teatrale negli anni '80. Ha poi vinto l'Oscar come miglior attore non protagonista per "I soliti sospetti" (1995) e l'Oscar come miglior attore per "American Beauty" (1999). È stato direttore artistico del teatro Old Vic di Londra tra il 2004 e il 2015 e ha interpretato Frank Underwood nel dramma politico di Netflix "House of Cards".

Porte chiuse a Hollywood

Nonostante le vittorie legali, Spacey non è ancora riuscito a rientrare nel cerchio magico del mondo di Hollywood. "Siamo in contatto con alcune persone estremamente potenti che vogliono farmi tornare al lavoro", ha detto al Daily Telegraph, che in precedenza aveva pubblicato dichiarazioni di sostegno a Spacey da parte di colleghi di Hollywood come Sharon Stone e Liam Neeson.

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