Perché puzzi? I cibi da evitare per non risultare sgradevole

11 ore fa 2

AGI - Aglio, alcol, carne e persino il digiuno possono influenzare l'odore del nostro corpo e alterare la gradevolezza del nostro odore agli occhi degli altri. Ognuno di noi ha un profilo olfattivo unico, come un'impronta digitale. Tutto, dal nostro tipo di personalità, al nostro umore e alla nostra salute, influenza il nostro modo di sentire gli odori. Uno studio pubblicato dalla Bbc rivela quali sono gli elementi che influiscono sul nostro modo di essere percepiti.

Respiro e sudore

A livello biologico, il cibo influenza l'odore del nostro corpo attraverso due canali principali: l'intestino e la pelle.

L'intestino

Mentre si digerisce il cibo, i batteri lo metabolizzano all'interno dell'intestino. Alcune di queste interazioni tra sostanze chimiche presenti nel cibo e batteri rilasciano gas, molecole volatili che vengono espulse dall'organismo nello stesso modo in cui il cibo è entrato. Questo può causare alito cattivo, o alitosi, soprattutto a seconda di ciò che si mangia. I dati suggeriscono che circa un terzo degli adulti in tutto il mondo soffre di qualche forma di alitosi, sebbene esistano altre cause oltre alla digestione.

La pelle

I componenti chimici del cibo, una volta metabolizzati, viaggiano anche attraverso il flusso sanguigno e molti tessuti del corpo. Alcuni finiscono per essere traspirati attraverso la pelle, dove interagiscono con i batteri cutanei e creano anche lì un odore. Alimenti diversi contengono una varietà di composti chimici che entrano in gioco in fasi diverse, determinando livelli variabili di odore. Ma gli alimenti con i risultati più pungenti hanno quasi sempre un colpevole in comune: lo zolfo. Sorprendentemente, però, alcuni studi suggeriscono che questi composti odorosi possano avere un effetto inaspettato nel renderci più attraenti. 

Gli alimenti

Frutta e verdura

Broccoli, cavoli, cavoletti di Bruxelles e cavolfiori possono essere alimenti base di una dieta sana, ma sono ricchi di composti solforati, che spesso ricordano l'odore delle uova marce. Quando questi composti attraversano il flusso sanguigno e interagiscono con i batteri della pelle, il sudore può trasformarsi in un liquido fortemente pungente. Anche gli alimenti della famiglia delle Allium, come aglio e cipolle, possono influenzare l'odore del nostro sudore e del nostro alito per lo stesso motivo delle verdure crocifere: quando vengono metabolizzati dal corpo umano, si scompongono in composti maleodoranti.

Sorprendentemente, però, gli studi suggeriscono che, sebbene l'aglio renda sicuramente l'alito cattivo, rende il sudore delle ascelle più attraente. Tuttavia, quando si parla di frutta e verdura in senso più ampio, mangiarne di più può portare a un profumo più gradevole. Uno studio australiano del 2017 ha scoperto che gli uomini che consumavano più frutta e verdura avevano un odore significativamente migliore: più fruttato, floreale e dolce. 

Lo studio rileva inoltre, in modo interessante, che quando si valutano i volti delle persone, si scopre che la pelle leggermente più giallastra e ricca di carotenoidi – una molecola presente in carote, zucche, pomodori, papaya e altri – risulta più attraente. Ma lo stesso studio suggerisce che le persone che seguono diete con un basso apporto di grassi, carne, uova e tofu sono anche associate a un sudore dall'odore più gradevole. Le diete ricche di carboidrati producono gli odori meno attraenti. 

Carne e pesce

Anche la carne e il pesce possono produrre un odore corporeo particolare, poiché le proteine ​​animali vengono scomposte dall'organismo in amminoacidi e grassi, che vengono poi espulsi attraverso il sudore, dove interagiscono con i batteri della pelle. Pesce e fagioli, ad esempio, possono causare cattivo odore corporeo perché contengono trimetilaminuria, un composto dall'odore molto forte. Esiste persino una condizione di salute, chiamata trimetilaminuria – nota anche come "sindrome dell'odore di pesce" – che si verifica quando il corpo non riesce a trasformare la trimetilaminuria in un composto inodore, afferma Beeson. Le persone che seguono una dieta priva di carne sono spesso considerate più attraenti

Alcol e caffè

L'alcol, soprattutto se consumato in grandi quantità e a intervalli regolari può causare cattivo odore sia dal tratto gastrointestinale che dalle ghiandole sudoripare. Quando il corpo elabora l'alcol scomponendolo all'interno del fegato, rilascia un composto chiamato acetaldeide, tossico e volatile, che ha un odore forte e riconoscibile di alcol stantio. (Uno studio ha dimostrato che gli agenti di polizia potevano capire se le persone avevano bevuto solo dall'odore della loro bocca tra il 60 e l'85% delle volte, a seconda di quanto avevano bevuto.) E poiché l'alcol provoca disidratazione e riduce la salivazione, consente a più batteri di annidarsi in bocca, causando la persistenza dell'alito cattivo. 

La caffeina presente nel caffè e nel tè, invece, può stimolare le ghiandole apocrine, responsabili della produzione di sudore in aree come ascelle e inguine. Questa maggiore produzione di sudore può creare un ambiente più favorevole alla proliferazione dei batteri, portando potenzialmente a un odore corporeo più intenso.

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