AGI - Il copione è quello che si ripete almeno da due settimane, sempre più frequente con l'approssimarsi dell'appuntamento della maggioranza Pd a Montepulciano: Igor Taruffi, luogotenente della segretaria Elly Schlein, attorniato dai deputati di riferimento delle tre aree, Marco Sarracino per Dems, Nico Stumpo per Articolo Uno e Michela Di Biase per Areadem. Tutti in cima alla rampa del Cortile d'Onore di Montecitorio.
Il linguaggio del corpo dice che gli animi sono più rilassati rispetto agli ultimi incontri. Volti distesi e nessun gesto di stizza. "Abbiamo parlato dell'iniziativa, di come incastrare i vari appuntamenti", spiega un deputato impegnato nel dossier, "ma nessuna tensione, non c'è stato bisogno di rassicurare nessuno. Anzi: tutto è stato organizzato tenendo informata la segretaria attraverso Taruffi".
Tutto rimandato a dopo le regionali
E a dare sostanza a questa rinnovata sintonia fra vertice dem e la sua maggioranza c'è il fatto che a chiudere la manifestazione dovrebbe essere proprio la segretaria: un messaggio politico preciso, una sorta di 'imprimatur' del Nazareno all'iniziativa. La leader dem, viene riferito, al momento non si occupa dell'evento di Montepulciano né di alcun'altra iniziativa e rimanda tutto a dopo le regionali, il 23 e 24 novembre. Un primo risultato rivendicato dagli organizzatori è la definizione e l'allargamento della maggioranza dem. Oltre alle aree che hanno sostenuto Schlein al congresso, sotto le volte medievali della sala della Contrada di Voltaia potrebbero ritrovarsi anche i lettiani Marco Meloni e Anna Ascani, mentre Gianni Cuperlo, stando a quanto si apprende, riunirà a breve "Promessa democratica", la mozione dell'ultimo congresso che dall'indomani delle primarie sostiene la segretaria, per decidere. Di certo, le adesioni non mancano dato che le stanze nella cittadina in provincia di Siena sono già in via di esaurimento.
Le voci di scarso entusiasmo e le correnti
Nonostante questo, nei conciliaboli del Transatlantico sono insistenti le voci che parlano di uno scarso entusiasmo da parte dei vertici dem per l'iniziativa in programma a fine novembre. La storia recente del Partito democratico insegna che quando le correnti si organizzano a farne le spese è sempre chi è al timone. È accaduto, l'ultima volta, con Nicola Zingaretti che se ne andò sbattendo la porta - "Mi vergogno del mio partito", le sue parole di commiato - dopo aver appreso che gli allora capi corrente dem avevano contrattato autonomamente i posti nel governo Draghi. Per la minoranza riformista che guarda a quanto si muove alla sinistra del partito è proprio la necessità di incidere su incarichi e liste a muovere gli organizzatori di Montepulciano. "Ricordati degli amici", è il 'titolo' che un esponente della minoranza dem affibbia ironicamente alla tre-giorni. Tradotto, gli esponenti delle tre aree non avrebbero in testa che passare all'incasso al momento della stesura delle liste per le elezioni politiche.
Le ragioni dei riformisti e la contromossa di Montepulciano
Le altre due ragioni, secondo la stessa lettura, sarebbero quella di presentarsi come il "cordone sanitario" attorno a Schlein e, infine, condizionarne la linea. C'è poi un aspetto su cui i riformisti insistono: a muovere gli esponenti di Montepulciano sarebbe stata l'iniziativa che gli stessi riformisti - da Lorenzo Guerini a Giorgio Gori, passando per Graziano Delrio e Filippo Sensi - hanno tenuto il 24 ottobre a Milano. Non a caso, osservano, l'annuncio della tre giorni di Montepulciano è arrivato proprio mentre era in corso l'evento ambrogino. E mentre si svolgerà la tre giorni in provincia di Siena, a Prato i riformisti terranno una giornata di lavori con focus sulla manifattura. Una scelta densa di significato dato che l'ex sindaco di Prato, Matteo Biffoni, è stato tenuto fuori dalla giunta Giani in Toscana e non è stato nemmeno scelto come capogruppo in Consiglio: "Una "ritorsione della maggioranza contro un sindaco riformista", chiosa un senatore della minoranza Pd.
La replica degli organizzatori: riavviare la discussione
Una ricostruzione che gli organizzatori di Montepulciano respingono decisamente, nero su bianco: "Con questa iniziativa vogliamo, anche sulla base della ricchezza costituita dalla pluralità dei contributi e dalla differenza delle esperienze politiche che non va rimossa, riavviare una discussione che consideriamo essenziale per il Partito democratico e per il Paese", spiegano in una nota. "Riteniamo, per questo, che le forze che da subito hanno sostenuto Elly Schlein allo scorso congresso, insieme a coloro che hanno progressivamente condiviso questo percorso, si diano l'occasione per confrontarsi e definire insieme come affrontare le sfide che ci attendono. Si tratta non solo di arricchire ed adeguare l'agenda politica del partito con quanto va rapidamente cambiando attorno a noi", sottolineano ancora, "ma anche di sostenere e rafforzare una leadership e un gruppo dirigente che, nei mesi che ci separano dall'ultimo congresso, ha saputo rivitalizzare il partito riposizionandolo e costruendo una coalizione che era giunta divisa e frammentata alle ultime elezioni politiche.
Programma e ospiti attesi
Nei tre giorni che ci vedranno impegnati abbiamo l'ambizione di dare contenuti e forma alla sfida per il governo del Paese. Per questo non discuteremo soltanto tra di noi ma chiameremo a contribuire a questo sforzo personalità ed esperienze in grado di collegare la nostra riflessione con quanto si muove nella società, nell'economia e nella cultura del Paese". Avrebbero dato una disponibilità di massima il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, e il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri, mentre si attende la risposta del leader Cgil, Maurizio Landini. La segretaria dovrebbe intervenire in chiusura domenica 30 novembre. Il programma si va definendo, ma sono previsti panel sulla giustizia (e quindi referendum sulla separazione delle carriere), sul lavoro, sull'industria, su impresa e manovra. Di certo c'è che si parlerà della costruzione dell'alternativa, ma anche di partito, della sua organizzazione, del suo radicamento.








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