Monopolele, il festival che fa suonare l'ukulele al ritmo del Mediterraneo

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AGI - La divina Marilyn Monroe lo suonava nell'indimenticabile A qualcuno piace caldo, Neil Armstrong lo strimpellava durante i giorni di quarantena al ritorno dalla missione Apollo 11, Rino Gaetano lo portò sul palco di Sanremo per accompagnare la canzone Gianna, l'artista hawaiano Israel Ka'ano'i Kamakawiwo'ole (IZ) lo rese famoso in tutto il mondo con il medley di Over the Rainbow e What a Wonderful World: è l'ukulele, il chitarrino a 4 corde che regala suoni magici e ritmi inconfondibili.

E per celebrarlo torna il più grande festival italiano dedicato all'ukulele, Monopolele. La quarta edizione si terrà dal 30 maggio al 1° giugno a Monopoli e sarà una tre giorni di musica con performance live, concerti, jam session, workshop e street parade (tutti gratuiti), con la partecipazione di musicisti da tutto il mondo, chiamati ad animare le strade, le piazze e persino i bar della città pugliese affacciata sul mare.

Special Guest Raphael Gualazzi, in una versione inedita con l'ukulele, oltre al consueto pianoforte, facendoci immergere nel suo mondo di soul, blues e pop, confermandosi ancora una volta come uno dei più grandi strumentisti della musica italiana.

Tra i nomi internazionali più attesi l'uku-star Taimane, che ha scelto proprio Monopolele per aprire il tour che lo porterà in tutta Europa, ma anche James Hill, artista istituzione per la diffusione dell'ukulele nel mondo - per chiunque volesse avvicinarsi allo strumento sarà preziosissimo il suo sito di e-learning musicale, uketropolis - e poi la cantante e scrittrice somala di origini etiopi Saba Anglana, una delle voci più interessanti ed evocative della scena canora europea e internazionale, e ancora Vinicius Vivas, artista brasiliano riconosciuto come l'astro nascente dell'ukulele mondiale e infine la Ukulele Orchestra of Great Britain, che celebrerà sul palco pugliese 40 anni di carriera con l'omaggio alla “chitarra portoghese”, esibendosi in un grande spettacolo con ricco di gag e un medley di grandi classici del rock, del pop e del folk.

E questi sono solo alcuni dei 39 artisti attesi a Monopoli (il programma completo si può trovare qui), tutti invitati a celebrare e raccontare il vero protagonista indiscusso della manifestazione, il Mediterraneo, con la sua storia di scambi e di contaminazioni, di dialogo, incontri e inclusione.

Africa ed Europa, Brasile e Hawaii, e Campania, Puglia, Calabria, Lucania, luoghi e culture che si intrecciano e si fondono, avvicinando linguaggi e culture, unendo strumenti musicali e voci, e si ritroveranno insieme, trasformando ancora una volta i giorni di Monopolele in un momento di musica, di festa e di pace. Come dichiarano gli organizzatori del festival, Salvo McGraffio e Mauro Minenna, “Monopolele non è solo un festival, ma è anche una comunità che ha trovato in Monopoli, città che accoglie e protegge, l'habitat giusto per continuare a crescere”.

La manifestazione è organizzata da Associazione Voltare Pagina ETS, organizzazione senza scopo di lucro e patrocinato dal Comune di Monopoli, dal Presidente della Giunta Regionale della Regione Puglia, da Puglia Culture e da PugliaSounds, il progetto della Regione Puglia a sostegno degli operatori e degli artisti pugliesi del settore musicale.

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