Marc Marquez vince il MotGp d'Ungheria, ancora un podio per Bezzecchi

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AGI - Marc Marquez ha vinto il Gran Premio d'Ungheria sul circuito del Balaton Park, quattordicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP, centrando il decimo trionfo stagionale, il settimo consecutivo.

La Ducati del pilota spagnolo ha preceduto al traguardo la Ktm del connazionale Pedro Acosta (Ktm), terza l'Aprilia di Marco Bezzecchi che si è piazzato davanti al compagno di marca Jorge Martin, risalito dalla 16ma posizione.

 

Quinto Luca Marini (Honda) e sesto Franco Morbidelli (Ducati VR46). Solo nono Francesco Bagnaia su Ducati. Caduta nel primo giro per Enea Bastianini (Ktm Tech3), problema alla moto invece per Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46), costretto a partire dalla pit lane e 15 al traguardo. 

Per lo spagnolo della Ducati è la settima doppietta Sprint Race-Gran Premio consecutiva e la decima affermazione stagionale che lo avvicina al nono titolo iridato. Seconda si è piazzata la Ktm del connazionale Pedro Acosta (Ktm), terza l'Aprilia di Marco Bezzecchi. Quarta l'altra Aprilia di Jorge Martin, risalito dalla 16ma posizione. Nono Francesco Bagnaia che ha recuperato sei posizioni dalla 15ma di partenza.
Per il dominatore del mondiale c'e' stato lo spavento in partenza per il contatto con Bezzecchi in curva 1 e il sorpasso subito anche da Morbidelli mentre tentava di rifarsi subito. Poi la lunga rincorsa a Bezzecchi superato all'undicesimo giro.

 

Con 455 punti Marc Marquez ha ora un vantaggio di 175 sul fratello Alex in classifica generale, di 227 su Bagnaia, 258 su Bezzecchi, 291 su Acosta, 294 su Morbidelli, 301 su Di Giannantonio. "Non vorrei svegliarmi, non mi sembra normale vincere 14 gare di fila, contando le sprint", ha commentato, "è un sogno. Sono consapevole che arriveranno delle piste dove gli altri mi batteranno, ma per ora siamo contenti".

 

"Nella prima curva ho lasciato i freni per evitare di andare al contatto con Bezzecchi", ha spiegato lo spagnolo dopo il trionfo, "poi me lo sono ritrovato davanti in curva 2 e abbiamo rischiato di cadere. La mia gara è cambiata ma sono stato paziente nei primi giri e quando la soft ha iniziato a calare ho pensato ad attaccare e sono riuscito a mettere insieme un ottimo passo e a risalire giro dopo giro". Caduta nel primo giro per Enea Bastianini (Ktm Tech3), problema alla moto invece per Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46), costretto a partire dalla pit lane e 15mo al traguardo

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