AGI - Tre mesi fa festeggiava l'inatteso trionfo a Sanremo con un pensiero alla 'sua' Sampdoria e ora è stato il primo a incoraggiare i blucerchiati dopo l'altrettanto inattesa retrocessione in Serie C: "Sei stata al mio fianco e io resterà al tuo. Forza Sampdoria", ha scritto sui social il 24enne cantante genovese poche ore dopo il pareggio 0-0 sul campo della Juve Stabia che ha condannato la Samp a uscire dal calcio professionistico per la prima volta nei suoi 79 anni di storia in cui ha vinto uno scudetto nel 1991.
I calciatori sono rientrati all'alba in autobus , scortati dall'aeroporto di Malpensa nel timore di contestazioni. La Federclubs, la federazione dei club blucerchiati, ha parlato di "punto più basso" nella storia del club toccato "sul campo, meritatamente, per non aver mai saputo invertire la rotta nel corso di un'intera stagione".Retrocede "con la primavera, con la squadra femminile (anche se pende un ricorso, ndr), in una spirale negativa strutturale, non casuale, proprio nell'anno in cui ci era stata promessa una rinascita", prosegue la nota che punta il dito contro "una dirigenza inadeguata, incompetente, con scelte presuntuose e improvvisate" e nonostante il sostegno del pubblico e "la media spettatori più alta in serie B".Di "perdita incredibile per il calcio sia di serie A che di B" ha parlato il presidente della Figc, Gabriele Gravina. Un grande ex come Beppe Marotta, ora vicepresidente all'Inter, ha auspicato che ritorni "velocissimamente in Serie A, la categoria che competa a una società blasonata come la Samp".
Amareggiato anche il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, per "una questione sportiva che interessa tanti genovesi e liguri": "Mi auguro che la società si impegni da subito per risollevare la squadra e rilanciarla perché possa tornare presto dove gli compete, credo, come prima cosa, che la Sampdoria possa ripartire dal suo pubblico".
Genoani in festa
L'altra metà di Genova, quella genoana, ha celebrato con 500 tifosi la caduta dei rivali: caroselli, fuochi d'artificio e un finto 'funerale' in piazza Alimonda, dove si trova la sede dei grifoni, per celebrare questa nuova retrocessione dei rivali dopo quella del 2023 in Serie B. Una festa è prevista al termine della partita di sabato contro l'Atalanta. Non è riuscito a evitare l'amaro epilogo Chicco Evani, subentrato a Leonardo Semplici in panchina da poco più di un mese con l'ausilio dell'altro grande ex doriano Attilio Lombardo. La Samp era partita con Andrea Pirlo, subito sostituito da Andrea Sottil, ma nessuno dei quattro tecnici è riuscito a invertire la deriva di una squadra partita con ambizioni di Serie A. Le recenti sconfitte in casa con il Frosinone e a Bolzano hanno segnato un punto di non ritorno.
La rabbia dei tifosi ha nel mirino anzitutto il patron Matteo Manfredi, l'imprenditore che insieme all'ex socio Andrea Radrizzani aveva evitato in extremis il fallimento societario del 2023 ereditando parte dei debiti della vecchia gestione. E poi il ds Pietro Accardi per la rivoluzione a gennaio che non ha migliorato la squadra.