“L’intelligenza artificiale sarà presto lo standard, come il Wi-Fi”

1 giorno fa 3
AGI - Dai laptop Aura Edition ai tablet Yoga Tab, fino ai Legion pensati per il gaming, la nuova lineup Lenovo 2025 segna una svolta nel modo di concepire l’intelligenza artificiale: non più solo una funzione aggiuntiva, ma una componente integrata e “on-device”, capace di adattarsi al contesto d’uso dell’utente. 

Ne abbiamo parlato con Alessandro De Lio, PC & Smart Device Leader di Lenovo Italia, che ha raccontato all’AGI la strategia con cui il brand intende consolidare la sua leadership nel mercato europeo, tra ecosistemi sempre più integrati, dispositivi capaci di apprendere dalle abitudini dell’utente e un’attenzione crescente alla sostenibilità e al design.

Lenovo è tra i protagonisti globali dell’evoluzione “AI-powered”. Qual è la vostra visione sull’intelligenza artificiale on-device e in che modo cambia l’esperienza d’uso rispetto alle soluzioni cloud?

In Lenovo crediamo che l’IA on-device sia la chiave per esperienze più personalizzate, sicure e immediate. Grazie a soluzioni come Lenovo AI Now, l’intelligenza artificiale lavora direttamente sul dispositivo, senza dipendere dal cloud, garantendo maggiore privacy, velocità e continuità operativa anche offline. Come ha sottolineato il nostro presidente Luca Rossi, l’IA ben progettata cambia volto a seconda dell’utente — consumer, PMI o enterprise — e genera valore solo se integrata con hardware, software e processi. Ogni caso d’uso Lenovo si fonda sui tre pilastri della nostra visione AI: personalizzata, produttiva, protetta.

Nella nuova lineup 2025 portate in Italia dispositivi che integrano l’IA a livello di processore e sistema operativo. Cosa significa, concretamente, per l’utente finale — in termini di prestazioni, efficienza e sicurezza?

Prendiamo, ad esempio, Aura Edition, l’IA lavora in locale per ottimizzare prestazioni, sicurezza e consumi. Le funzionalità Smart Modes adattano il sistema al contesto d’uso, migliorando la produttività e riducendo i consumi energetici. I nuovi ThinkPad X9 Aura Edition, in pratica, superano le 22 ore di autonomia video con un funzionamento silenzioso sotto i 17dB. L’IA diventa così un alleato invisibile e potente, sempre attivo e personalizzato.

In che modo l’intelligenza artificiale contribuisce oggi a differenziare l’offerta Lenovo rispetto ai competitor del mercato PC e smart device?

La vera opportunità sta nella capacità unica di Lenovo di offrire IA per l’intera offerta tecnologica moderna: dispositivi, infrastruttura e servizi che lavorano in sinergia. Questo approccio ci consente di creare agenti intelligenti che operano su più device e ambienti, per generare valore concreto e misurabile per ogni tipo di utente.

La sinergia tra Lenovo e Motorola è sempre più evidente, grazie a soluzioni come Smart Connect. Quanto è importante oggi costruire un ecosistema fluido tra PC, smartphone e tablet?

Oggi gli utenti si aspettano esperienze continue e senza interruzioni tra i dispositivi. Con Smart Connect, Lenovo e Motorola offrono un ecosistema fluido che consente di passare da PC a smartphone o tablet senza soluzione di continuità. L’integrazione tra device, infrastruttura e servizi è la nostra forza unica: possiamo offrire un’IA personale che opera su più dispositivi e sistemi, semplificando la vita digitale di ogni utente

Molti utenti chiedono semplicità: connettere, sincronizzare, proteggere. Quanto conta per Lenovo l’esperienza cross-device e come intendete svilupparla nei prossimi anni?

L’esperienza cross-device è centrale nella nostra visione IA. Con Smart Connect, Magic Canvas e Creator Zone, stiamo costruendo un ecosistema intelligente che si adatta all’utente, sincronizza contenuti e protegge i dati in modo nativo. I nostri agenti AI personali — come Lenovo AI Now e moto ai — sono i primi passi verso un AI Personal Twin, capace di apprendere, assistere e agire in modo sicuro e contestuale su ogni dispositivo.

La nuova gamma copre tre ambiti distinti: lavoro, creatività e intrattenimento. Qual è la filosofia comune che li unisce?

La filosofia comune è quella di un’IA on-device che migliora l’esperienza utente in modo intelligente, fluido e personalizzato. Che si tratti di business, creatività o gaming, ogni dispositivo Lenovo è pensato per semplificare, potenziare e proteggere. L’IA diventa un alleato invisibile che si adatta al contesto e libera tempo, energia e idee.

Parliamo di gaming: l’AI Engine+ dei nuovi Legion ottimizza le prestazioni “in tempo reale”. È l’inizio di un nuovo modo di intendere la potenza di calcolo?

Assolutamente sì. Con AI Engine+, i laptop Legion anticipano le esigenze del gamer e adattano dinamicamente CPU, GPU e ventole per garantire prestazioni ottimali in ogni fase del gioco. È un nuovo paradigma: la potenza non è più solo hardware, ma anche intelligenza che apprende e reagisce in tempo reale.

Per i creator, la serie Yoga introduce funzioni come AI Note e AI Transcript. Quanto contano oggi le tecnologie di supporto creativo per attrarre un pubblico di professionisti e content maker?

Sono fondamentali. Con AI Note e AI Transcript, i nuovi Yoga semplificano la gestione dei contenuti, automatizzano la sintesi e migliorano la produttività. I creator cercano strumenti che li aiutino a concentrarsi sull’idea, non sul processo: e Lenovo risponde con soluzioni che trasformano l’IA in un assistente creativo sempre attivo.

Come conciliate innovazione, leggerezza e sostenibilità nei nuovi prodotti?

La nostra filosofia è “Smarter Technology for All”: ogni innovazione deve essere utile, accessibile e responsabile. I nuovi dispositivi combinano materiali leggeri e resistenti con processi produttivi ottimizzati per ridurre l’impatto ambientale. Il design minimalista non è solo estetica, ma anche efficienza: meno peso, più autonomia, e una filiera sempre più sostenibile, come evidenziato nel nostro ESG Report 2024/25.

La lineup 2025 include concept come il ThinkBook Transparent Display Concept e ThinkBook VertiFlex Concept. Sono esercizi di stile o anticipazioni di un futuro possibile per il personal computer?

Sono visioni concrete del futuro. Il ThinkBook Transparent Display con schermo microLED trasparente e IA integrata esplora nuove modalità di interazione tra mondo fisico e digitale. Il VertiFlex ruota di 90° per un uso verticale, ideale per multitasking e coding. Non sono solo effetti di scena, ma soluzioni pensate per scenari reali e professionali.

In che misura il mercato italiano è pronto ad accogliere queste innovazioni e che tipo di risposta vi aspettate dagli utenti business e consumer?

Il mercato italiano è curioso, esigente e sempre più attento all’innovazione utile. Durante l’Open Day in Spazio Lenovo, abbiamo visto grande interesse da parte di giornalisti, creator e aziende per i nuovi concept e le soluzioni IA. Ci aspettiamo una risposta positiva, soprattutto dai professionisti e dai giovani tech-savvy, che cercano esperienze personalizzate e strumenti intelligenti per lavorare, creare e divertirsi.

Dopo smartphone e laptop intelligenti, quale sarà il prossimo passo dell’evoluzione “smart”?

Il prossimo passo è l’IA ibrida, capace di operare in modo fluido tra dispositivi personali, infrastrutture aziendali e servizi cloud. Lenovo sta già lavorando su agenti intelligenti che si muovono tra PC, smartphone, tablet e ambienti edge, per offrire esperienze contestuali e proattive. L’obiettivo è un ecosistema dove l’IA non solo assiste, ma anticipa bisogni e semplifica decisioni.

Pensate che l’intelligenza artificiale on-device diventerà presto uno standard, come lo è stato il Wi-Fi o il touch screen?

Sì, e il cambiamento è già in corso. Secondo Gartner, entro fine 2025 gli AI PC rappresenteranno il 31% del mercato globale, e Canalys prevede che saliranno al 35%, trainati dalla diffusione su più fasce di prezzo e categorie. IDC stima che gli AI PC x86 passeranno da 52,8 milioni nel 2024 a oltre 211 milioni nel 2029. L’IA on-device diventerà uno standard tecnologico, come lo è stato il Wi-Fi, perché offre vantaggi concreti: maggiore velocità, sicurezza, personalizzazione e indipendenza dal cloud. Lenovo è tra i pionieri di questa trasformazione, con un portafoglio IA tra i più ampi del settore.

Guardando avanti, quali sono le priorità di Lenovo Italia per il 2025 in termini di innovazione e posizionamento sul mercato?

Le priorità sono chiare: consolidare la leadership nell’A on-device, rafforzare l’ecosistema Lenovo-Motorola e accelerare l’adozione di soluzioni ibride per PMI e grandi aziende. In Italia puntiamo su innovazione utile, sostenibilità e inclusione digitale, con un’offerta che va dai dispositivi smart ai servizi intelligenti come Smart Lock e Premium Care Plus. Vogliamo essere il partner tecnologico di riferimento per chi cerca valore, semplicità e visione.

 

 

 

 

Leggi l'intero articolo