Il violinista che ha cancellato il tour americano perché contrario alle politiche di Trump

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AGI - Il violinista tedesco Christian Tetzlaff, uno dei virtuosi più apprezzati a livello internazionale, ha deciso di cancellare il tour di otto concerti che aveva programmato per questa primavera negli Stati Uniti a causa delle politiche di Donald Trump. L'artista, 58 anni, in una conversazione con il New York Times, ha spiegato come ritenga improbabile che si esibisca di nuovo nel paese finché il presidente continuerà sulla sua strada. Harrison Fields, portavoce della Casa Bianca, ha risposto con sole due parole alla notizia: "L'America prima di tutto". America First.

“C'è troppa calma, a volte una vera negazione, su ciò che sta accadendo. Io provo una rabbia assoluta. Non posso andare avanti con questo sentimento che mi porto dentro. Non posso andare a fare un tour di bei concerti”. Questo mese avrebbe dovuto esibirsi con il suo quartetto a New York, inclusa una tappa alla Carnegie Hall, in Connecticut, in Georgia e in California. Tetzlaff non crede nemmeno che confermerà i suoi piani di suonare nel Paese in estate e in autunno. Ha solo lasciato aperta la porta a concerti di beneficenza per raccogliere fondi per l'Ucraina o per la lotta per i diritti delle donne.

Tetzlaff ha rivelato come questo senso di disagio sia nato dopo una recente performance a Chicago. Al suo ritorno a Berlino, Tetzlaff "ero in stato di shock". E non per l'esibizione musicale in sé ma per quello che accadeva nel frattempo: i dialoghi tra Trump e Putin; i tagli ai dipendenti statali, in particolare all'interno dell'agenzia nata per contrastare i cambiamenti climatici; le minacce contro alcune minoranza social, come la comunità lgbtq+. “Mi sono sentito come un bambino davanti a un film horror”.

Il musicista ha sottolineato che "il governo americano sta tradendo l'Ucraina" e che la nuova strategia messa in atto dalla Casa Bianca "è stata determinante per la sua decisione finale". Parlando al New York Times ha mandato un messaggio al popolo americano: "Ha dimenticato le immagini e i racconti delle decine di civili uccisi in ogni città invasa dai russi?"

Tetzlaff è un violinista molto amato e seguito negli Stati Uniti. Si è esibito per la prima volta nel 1988 e, mediamente, organizza tour con circa 20 concerti all'anno. Definendo l'America una "grande parte della mia vita musicale", ha detto che sarebbe dispiaciuto di aggiungerla all'elenco dei paesi in cui non si esibisce, come Cina e Russia.

 

 

 

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