Il ritorno di Sinner a Roma, scoppia la febbre del sabato sera 

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AGI - A giudicare dalla Sinnermania in scena al Foro Italico in questi giorni, in cui il numero uno del mondo è apparso semplicemente per allenarsi, con una muraglia umana attorno al campo e bambini stazionanti ore al sole con la speranza di vederlo passare, domani sarà certamente "febbre del sabato sera".

Jannik scenderà in campo alle 19 sul Centrale per vivere la magia del ritorno alle competizioni dopo lo stop di tre mesi dovuti al caso Clostebol. Dall'altra parte della rete ci sarà Mariano Navone, il terraiolo argentino n.99 del ranking che ha eliminato il giovane Federico Cinà impedendo un derby azzurro e che, un po' scherzando un po' no, ha promesso di provare a rovinare la festa del rientro del campionissimo nel loro primo confronto in carriera. Intorno, un tifo che sarà senz'altro sfegatato, considerando che il Centrale è sold out, non c'è più neanche un posto in piccionaia.

Il ritorno di Berrettini

Ma domani lo spettacolo comincia ben prima, alle 11, con un'altra riapparizione: dopo quattro anni di assenza dovuti a malanni vari torna sul Centrale della sua città il romano del quartiere Talenti Matteo Berrettini, che giocherà per la prima volta in carriera contro Jacob Fearnley, il britannico coprotagonista dell'addio per sempre al Foro Italico di Fabio Fognini nella serata in cui il mondo ha accolto il nuovo Papa Leone XIV.

Le sfide femminili e altri italiani in campo

Alle 13 sul Centrale scende in campo la n. 2 del mondo Iga Swiatek contro l'americana Danielle Collins e dopo toccherà all'azzurra Jasmine Paolini, opposta a Ons Jabeur. Gli altri due italiani protagonisti di questo sabato storico saranno sulla Grand Stand Arena: Matteo Gigante si troverà davanti l'astro nascente Jakub Mensik, nel terzo incontro (a partire dalle 11), verso le 19 scenderà in campo Luca Nardi, opposto a Alex De Minaur.

Oggi l'allenamento segreto di Sinner

Gran folla, cori e urla di gioia del pubblico che, dalle gradinate dei campi di allenamento del Foro Italico più lontani guardano al campo 5, inaccessibile a tutti, giornalisti compresi, dove oggi si è allenato, dalle 16 alle 17.30, Sinner con l'argentino Francisco Cerundolo. Curiosamente il 26enne tennista di Buenos Aires, n.18 del mondo, è stato l'ultimo a battere l'altoatesino a Roma per 6-7 6-2 6-2 negli ottavi di finale nel 2023. Ma quello era un altro Sinner. Adesso è il n.1 del mondo e a Roma torna a giocare dopo uno stop di tre mesi per squalifica.

La folla e le emozioni fuori dal campo

Tornando all'allenamento, va detto che se queste sono le prove generali di quello che accadrà domani c'è da restare impressionati. Ragazzi con i colori arancioni di Sinner, carote a go-go, urla e incitamento continuo seppure a distanza (almeno venti metri tra i più fortunati – o fanatici – che hanno conquistato un posto a sedere sugli spalti), e molti delusi. Sono i meno intraprendenti, quelli che non hanno sgomitato per conquistare un posto con una visuale del campo 5 e adesso se ne vanno scuotendo la testa. Centinaia ad acclamare da lontano Sinner che, concentratissimo, affronta un argentino in allenamento ma nel frattempo pensa a un altro, Navone, che sfiderà su Centrale per il suo rientro ufficiale.

Un giovane tifoso e la speranza di un saluto

Un ragazzo di 17 anni è il più deluso di tutti. Aveva conquistato un posto nelle prime file ma poi ha avuto una necessità fisiologica impellente e si è dovuto allontanare, perdendo per sempre la sua postazione privilegiata. "Ma domani riuscirò a vederlo – promette – anche se non ho il biglietto per il Centrale verrò qui prestissimo e spero di riuscire a vedere gli ultimi allenamenti o, al massimo, spero di vederlo passare sul ponte del campo Centrale dopo la partita e magari si fermi a salutare così posso fotografarlo".

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