Il pubblico del Foro si inchina e Errani e Paolini regine (bis) di Roma

7 ore fa 9

AGI - Altro che claim del Festival di Sanremo. Quel “Tutta l'Italia, tutta l'Italia” di Gabry Ponte che esce dagli altoparlanti del campo Centrale quando Jasmine Paolini e Sara Errani vincono la finale del doppio femminile sulla russa Veronika Kudermetova e sulla belga Elise Mertens, sembra pensato per questi Internazionali d'Italia: ieri il trionfo in singolo della Paolini, 40 anni dopo l'altra azzurra Raffaella Reggi, oggi il doppio (il secondo titolo dopo quello dello scorso anno per le azzurre) e tra poco va in scena Jannik Sinner, senza dimenticare la semifinale di Lorenzo Musetti.

Esultano, saltano, si abbracciano Sara e Jas, 38 anni la prima, 29 la seconda mentre il pubblico le acclama al termine di un match epico, sotto  0 a 4 nel primo e nel secondo set, sotto ancora 4 a 5 e con un set point per le avversarie, e quindi un match point da brivido sul 40 pari del 6 a 5 : nel doppio non si giocano più i vantaggi, se quel killer point non fosse stato chiuso dalla Paolini con un dritto incrociato in risposta al servizio della russa il secondo set si sarebbe chiuso con un pericoloso tie break.

È finita benissimo e sul campo centrale sventolano le bandiere tricolori per la premiazione: “Il tennis mi ha dato tanto nella vita, anche troppo, sono in debito”, sono le parole di Sara Errani che ringrazia Jasmine Paolini (“ogni giorno imparo qualcosa dal suo sorriso”) alla fine del match epico che porta il loro nome per la seconda volta consecutiva nell'albo d'oro degli Internazionali d'Italia. Jas incornicia “due settimane indimenticabili” con il capolavoro di due titoli a 40 anni dall'impresa di Raffaella Reggi.

E pensare che all'inizio del match si era messa molto male con le avversarie che avevano appena lasciato solo 4 game alle azzurre nel Wta di Madrid. La russa e la belga sono partite “in fire” portandosi 4 a zero. Poi la musica è cambiata, con le azzurre che a forza di pallonetti sulle righe e voleè di Errani preparate dai diagonali e dai lungolinea di Paolini hanno pareggiato i conti con un killer point chiuso a rete da Errani. Con le avversarie in confusione il primo set si è chiuso 6/4, con sei game vinti di fila. Nel secondo Kudermetova e Mertens hanno provato subito a reagire, breakkando subito Paolini e portandosi di nuovo quattro a zero.

“Forza e coraggioooo” le incitava il pubblico (molti in maglietta e cappellino arancione in omaggio alla finale di Sinner contro Alcaraz). Ha funzionato, con tanto di 4 pari incamerato con un doppio fallo della russa. Un doppio fallo al quale non si è sottratta neanche Paolini consegnando poi il 5 a 4 alle avversarie. Brividi tra il pubblico che gridava  “forza ragazze- forze ragazze”. E  funziona ancora con le azzurre che annullano i break e poi vanno a prendersi il match point. Sara ringrazia il pubblico: “Il vostro sostegno è stato indescrivibile, siete sempre stati in campo con voi ci avete fatto sempre giocare in tre contro due”.

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