Il paracetamolo in gravidanza non provoca autismo

18 ore fa 7

AGI - L'uso di paracetamolo, o acetaminofene, durante la gravidanza, non è direttamente legato allo sviluppo di autismo o ADHD nei bambini. Lo rivela uno studio guidato da Shakila Thangaratinam, dell'University di Liverpool, riportato su BMJ.

La ricerca è una revisione generale che ha valutato la qualità e la validità delle revisioni sistematiche esistenti sull'argomento. La fiducia complessiva nei risultati delle nove revisioni sistematiche identificate è stata classificata da bassa, due revisioni, a criticamente bassa, sette revisioni. Tutte le revisioni avevano segnalato una possibile o forte associazione tra l'assunzione materna di paracetamolo e lo sviluppo di autismo o ADHD nei bambini. Tuttavia, la maggior parte, sette su nove, raccomandava cautela a causa del potenziale rischio di lacune e dell'impatto di fattori confondenti non misurati.

Fattori confondenti e affidabilità degli studi

Il fattore cruciale che compromette l'affidabilità degli studi precedenti è la mancata considerazione di importanti fattori genetici e ambientali condivisi all'interno delle famiglie. Infatti, solo una revisione includeva due studi che avevano tenuto conto degli effetti dei fattori genetici e ambientali condivisi dai fratelli e della salute e dello stile di vita dei genitori. In entrambi questi studi di alta qualità, l'associazione osservata tra l'esposizione al paracetamolo e il rischio di autismo e ADHD è scomparsa o si è ridotta notevolmente dopo l'adattamento, suggerendo che questi fattori e, non l'uso del farmaco, spiegano gran parte del rischio.

Paracetamolo in gravidanza: le indicazioni

I ricercatori affermano chiaramente che alle donne dovrebbe essere consigliato di assumere paracetamolo quando necessario per trattare il dolore e la febbre durante la gravidanza, poiché rimane il trattamento di prima linea raccomandato dalle agenzie di regolamentazione globali.

Prospettive future

Secondo i ricercatori, è fondamentale che gli enti regolatori, i medici e le donne in gravidanza siano informati della scarsa qualità delle revisioni esistenti. In conclusione, lo studio dimostra che la base di prove attuale non è sufficiente per collegare in modo definitivo l'esposizione in gravidanza al paracetamolo ad autismo e ADHD nell'infanzia. Secondo gli scienziati, sono necessari ulteriori studi che tengano conto dei fattori confondenti familiari e non misurati per migliorare le prove sulla sicurezza del farmaco.

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