AGI - L'Europa è sempre più un continente di affittuari. Ben venti milioni di persone sono attualmente alla ricerca di una casa in locazione nel Vecchio Continente, e quasi un quinto di questa imponente domanda (circa quattro milioni) proviene dall'Italia. È quanto emerge dal recente rapporto presentato da Scenari Immobiliari e Abitare Co. durante il Forum Locazione 2025 a Milano.
Il fenomeno è in crescita costante: negli ultimi dieci anni, la quota di cittadini europei che vive in affitto è passata dal 29,3% del 2014 al 31% del 2024.
Le cause: costi d'acquisto e nuovi stili di vita
"Nonostante la preferenza per l'acquisto, la domanda di affitti nelle grandi città è altissima," spiega Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, citando tra le cause la migrazione interna, i nuovi stili di vita e, soprattutto, i prezzi proibitivi delle case in vendita.
Questa tendenza si riflette sui canoni: tra il 2015 e il 2024, gli affitti residenziali in Europa sono aumentati mediamente del 10,2%. Nell'ultimo trimestre del 2024, l'affitto medio per un appartamento nelle principali capitali ha toccato i 1.600 euro mensili (+3,2% rispetto a fine 2023), con i monolocali a 1.200 euro (+2,2%) e le stanze per studenti che superano i 700 euro (+3,3%).
Tra le città più costose spicca Milano, con un canone medio per appartamento di 2.090 euro al mese, superando Parigi (1.900 euro) e avvicinandosi ad Amsterdam (2.070 euro, sebbene in leggero calo). Berlino mostra un calo, attestandosi a 1.570 euro.
La situazione italiana: mercato vasto, canoni in rialzo
In Italia, il mercato della locazione è vasto: circa 7,7 milioni di case sono affittate a residenti, cui si aggiungono 770 mila unità per affitti brevi (quasi il 24% dello stock totale). Nel 2024, i nuovi 1,31 milioni di contratti hanno generato canoni aggiuntivi per oltre 9 miliardi di euro annui.
Negli ultimi dieci anni, però, la crescita dei canoni italiani (+8,4%) è stata più contenuta rispetto all'aumento dei prezzi di vendita (+13%) e nettamente inferiore ai trend tedeschi (vendite +47%, affitti +15,5%).
Affitti italiani: costi, dimensioni e città principali
Nel nostro Paese, la casa media in affitto misura poco meno di 85 mq e costa circa 580 euro al mese. Nel 2024 i canoni sono saliti in media del 4,7%, con picchi a Milano e Roma. Le previsioni per il 2025 indicano un ulteriore leggero aumento.
La domanda italiana (3,95 milioni tra famiglie, studenti e neolaureati) è trainata dalla difficoltà ad acquistare casa e si concentra nei grandi centri urbani. Milano guida la classifica dei canoni annui (180 €/mq), seguita da Roma (160 €/mq), Bologna (120 €/mq), Napoli (105 €/mq) e Genova (90 €/mq).
Tipi di contratto e dinamiche locali
Sul fronte dei contratti, dominano quelli ordinari di lungo periodo (circa metà delle nuove stipule nel 2024), mentre crescono quelli agevolati per studenti fuori sede.
Analizzando le principali città, emerge una dinamica variegata: nel 2024, a fronte di un calo di volume a Bologna (-6,5%) e Roma (-8%), si registra crescita a Genova (+8%), Napoli (+3%) e soprattutto Milano (+4%). Milano e Roma, insieme, rappresentano il 12% del mercato nazionale degli affitti.
Investimenti nel "living": prospettive positive
Infine, il settore "living" (investimenti immobiliari nel residenziale) mostra grande vitalità in Europa (+27,8% nel 2024), con attese di crescita anche nel 2025 (+8,5%). L'Italia, stabile nel 2024 (700 milioni di euro), prevede un forte balzo nel 2025, puntando al miliardo di euro di investimenti nel comparto.