Alla Festa del cinema Sandokan sfila sul red carpet

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“È come se fosse nato un figlio per me, perché venire in Italia è stata una decisione drastica. Ho cambiato Paese, ho cominciato a recitare in altre lingue e a costruirmi una nuova vita qui”, sono le parole all’AGI con cui Can Yaman ha acceso la festa per il red carpet di Sandokan alla Festa del Cinema di Roma. Protagonista assoluto della serata l’attore turco, che ha sfilato davanti ai fan tra applausi, selfie e autografi.

Tra i presenti anche la signora Silvia, 84 anni, sua grande ammiratrice, arrivata con un enorme poster e una foto in mano per salutarlo di persona: un momento di tenerezza che ha commosso i presenti quando Yaman le ha detto “Mi ricordo di te”.

Sul tappeto rosso, Yaman ha raccontato con emozione cosa rappresenta per lui questo progetto: “Sandokan è stato il ruolo che ha aperto questa porta per me e spero che possa aprirne altre anche alle produzioni italiane, perché è una serie italiana che può conquistare il mondo."

L’attore ha spiegato di non conoscere il personaggio prima di arrivare nel nostro Paese, ma di essersene presto innamorato: "In Turchia Sandokan non è conosciuto, ma in questi anni ho letto e visto tutto su di lui. Ormai mi sento nato per interpretarlo. È un eroe altruista, stoico, che si preoccupa della libertà e del benessere degli altri. La serie racconta proprio il suo viaggio interiore, come è diventato Sandokan, e mostra un percorso che insegna molto anche a noi."

Yaman si riconosce profondamente nel personaggio:
"Anch’io da bambino pensavo sempre a mia madre e a rendere bella la vita degli altri. In questo senso ci assomigliamo. Quando entri davvero nel ruolo, non distingui più dove finisci tu e dove comincia lui. Sandokan è un eroe adorabile: è il ruolo della mia vita."

Accanto a lui sul tappeto rosso anche Alanah Bloor, che nella serie interpreta Marianne, la celebre "Perla di Labuan" che all’AGI svela: "Marianne lotta per tante cose: per la famiglia, per l’amore e per ciò che è giusto. Durante il suo viaggio impara molto su se stessa e credo che rappresenti le donne contemporanee”.

“Mi ha insegnato tutto, è stato un onore e un piacere interpretarla - ha aggiunto Alanah - Can è stato un collega incredibile: si è preso cura di me sul set, ha fatto tutte le sue scene d’azione da solo. È stato un onore lavorare con lui”, ha concluso.

A completare il trio di protagonisti, Alessandro Preziosi, il nuovo Yanez, che ha descritto l’esperienza come un’avventura entusiasmante: "Non mi aspettavo di divertirmi così tanto guardando un lavoro in cui ci sono anch’io. Sandokan è attuale perché racconta valori che non passano mai: la lealtà, l’amicizia, la ribellione contro il colonialismo, la dignità dei popoli. E poi c’è l’amore, con un respiro quasi lirico, come nelle grandi opere."

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