A 22 anni dalla strage di Nassirya, Mattarella e Meloni ricordano il sacrificio dei militari

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AGI - Il 12 novembre 2003, alle 10:40, nella città di Nassiriya, si è consumato il più grave attacco a una base italiana dove furono uccise 28 persone, di cui diciannove italiani. Tra le vittime vi erano dodici carabinieri, cinque soldati dell'Esercito e due civili. Per onorare la memoria delle vittime, fu istituita la giornata del "Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace" e nel paese sono molti i giardini, i luoghi dedicati alla memoria delle vittime di questo attentato.

Nella giornata di oggi, sono molti i messaggi che arrivano dalle più alte cariche dello Stato per onorare la memoria del personale italiano che ha perso la vita nelle missioni di pace. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, questa mattina si è recato all'Altare della Patria, per rendere omaggio al Milite ignoto. 

Mattarella, a loro va la riconoscenza della Repubblica

"Nella Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, la Repubblica rinnova il suo commosso pensiero a quanti hanno sacrificato la vita al servizio dell'Italia e della comunità internazionale, testimoniando con coraggio e dedizione il valore della solidarietà e dell'impegno per la pace tra i popoli". Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al ministro della Difesa, Guido Crosetto.

"Dalle vittime in Congo nel 1961 a Nassiriya e sino ai conflitti più recenti, hanno operato per la Patria e per la causa della solidarietà internazionale, portando aiuto e speranza a popolazioni oppresse da guerre, povertà e ingiustizie", aggiunge il Capo dello Stato. "I militari e i civili impegnati oggi nelle zone di conflitto sanno di poter contare sul sostegno e sull'affetto degli italiani. A loro, e alla memoria di quanti hanno donato la vita per il bene comune, va la riconoscenza della Repubblica", conclude Mattarella. 

 

 

Meloni: non dimenticheremo mai il loro sacrificio

 "Oggi, 12 novembre, ricorre la Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace. Ventidue anni fa, a Nassiriya, un camion pieno di esplosivo forzò il posto di blocco all'ingresso della base Maestrale, sede della MSU italiana dei Carabinieri, provocando la morte di 28 persone, tra cui 19 nostri connazionali tra civili, militari e carabinieri. In occasione di questa giornata, voglio ringraziare ancora una volta tutti coloro che operano nelle missioni internazionali di pace, mettendo a rischio la propria incolumità a difesa dei nostri valori e della sicurezza di tutti noi. Proprio come quei servitori dello Stato che a Nassiriya hanno dato la vita per l'Italia e per compiere fino alla fine il loro dovere. Figli della nostra Patria che sono partiti con coraggio, portando con se' valori di pace, onore e servizio". Lo scrive il presidente del Consiglio Giorgia Meloni su X commemorando i caduti della strage.

"A tutti loro e alle loro famiglie va, ancora oggi e per sempre - conclude la Premier - il nostro pensiero commosso e grato. Non dimenticheremo mai il loro sacrificio".

 

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