Farmaci GLP-1 e l'equilibrio energetico cerebrale
Questi farmaci hanno rivoluzionato il trattamento dell'obesità e del diabete, entrambi fattori che alterano il delicato equilibrio delle reti di rilevamento dell'energia del cervello.
Effetti collaterali degli agonisti del recettore GLP-1 e nuove prospettive terapeutiche
Tuttavia, gli agonisti del recettore del GLP-1 causano spesso effetti collaterali fastidiosi come nausea, vomito e mal di stomaco. Recenti ricerche hanno dimostrato che le cellule nervose di supporto, chiamate glia, aiutano il cervello a percepire i nutrienti e a regolare l'appetito, ma queste cellule non sono state ancora esplorate a fondo come bersagli terapeutici. In questo studio, Caroline Geisler e colleghi si sono concentrati sull'ottadecaneuropatipe (ODN), che sopprime l'appetito ed è sintetizzato dalle glia nel rombencefalo.
L'ODN e il controllo della glicemia
Hanno scoperto che l'iniezione di ODN nel rombencefalo dei ratti portava alla perdita di peso e a un migliore controllo della glicemia. Inoltre, il blocco dell'attività di ODN con anticorpi indeboliva gli effetti di soppressione dell'appetito degli agonisti del recettore del GLP-1, suggerendo che questi farmaci agiscano almeno parzialmente attraverso ODN. I ricercatori hanno anche somministrato un derivato di ODN chiamato TDN, scoprendo che il composto migliorava il controllo della glicemia nei topi obesi. Il TDN ha anche indotto la perdita di peso nei ratti senza causare nausea o altri effetti collaterali e non ha provocato vomito quando somministrato ai toporagni muschiati. "Questi dati [] dimostrano la dimostrazione del concetto che gli analoghi di ODN somministrati per via sistemica sopprimono l'appetito, inducono la perdita di peso e migliorano l'omeostasi del glucosio e quindi potrebbero essere di interesse per un'ulteriore ottimizzazione del composto", scrivono gli autori.