AGI - È subito polemica a Merano per un gesto della neo eletta sindaca Katharina Zeller della Suedtiroler Volkspartei (Svp) durante la cerimonia di passaggio delle consegne con il sindaco uscente Dario Dal Medico delle Civiche di centrodestra. Zeller, dopo aver indossato la fascia tricolore, se l'è tolta per indossare il medaglione della città. Gesto irrituale da parte della sindaca appena eletta che ha lasciato molto sorpreso Dal Medico che le aveva offerto la fascia poco prima.
"Grave atto nei confronti di tutti gli italiani di Merano da parte della neo sindaca Zeller - ha affermato l'assessore provinciale di FI Christian Bianchi -. Tutti i meranesi di lingua italiana di Merano che l'hanno votata, spero si rendano conto della considerazione che lei ha nei loro confronti. Possiamo solo immaginare quale sarà l'attenzione nei loro confronti durante il suo mandato. Solidarietà e vicinanza all'ex sindaco Dal Medico, costretto ad assistere ad una successione certamente poco degna per una città così importante".
Merano: polemica sulla fascia tricolore
Durante la cerimonia di insediamento, la neo-sindaca Katharina Zeller si è tolta la fascia tricolore poco dopo averla ricevuta. Un gesto che non è sfuggito al web.#Merano #Zeller #FasciaTricolore #Sindaca #AltoAdige #Svp pic.twitter.com/6x6BSgPreS
"Auspico che la divisione etnica non sia più un tema a Merano perché superare questi steccati fa solo bene alla città", aveva detto Zeller appena solo alcune ore prima. Katharina Zeller è figlia d'arte, papà Karl, parlamentare dal 1994 al 2013, anno dell'elezione a senatore ma anche figura di spicco della Suedtiroler Volkspartei (Svp), mamma Julia Unterberger, avvocato, da due legislature senatrice del gruppo per le Autonomie.
La sindaca chiarisce: "Non è stato un gesto di disprezzo"
"La mia reazione nel rimuovere la fascia tricolore subito dopo che mi era stata posta sulle spalle non deve in alcun modo essere interpretata come un gesto di disprezzo verso i simboli della Repubblica o verso il tricolore stesso", ha detto a neo sindaca. "Indosserò la fascia con il massimo rispetto in tutte le circostanze previste dal protocollo istituzionale, come sempre fatto anche dai miei predecessori di lingua tedesca - ha aggiunto Zeller -. Questo tentativo di sollevare una polemica infondata punta solo a sminuire l'importanza di un cambiamento politico maturo costruito su un reale dialogo tra i gruppi linguistici, che ho sempre promosso e continuerò a promuovere con responsabilità".
Katharina Zeller, senatrice del gruppo Autonomie Julia Unterberger, ha proseguo spiegando la tradizione altoatesina. "Vorrei inoltre sottolineare - ha aggiunto - che in Alto Adige, per consuetudine, il distintivo ufficiale previsto per i sindaci è il medaglione con lo stemma della città. In questo contesto, l'insistenza dell'avvocato Dal Medico nel volermi far indossare anche la fascia, in modo forzato e fuori dalle pratiche locali, è stata percepita da me come un gesto provocatorio e un chiaro segnale di sgarbo istituzionale. In un momento già carico di tensione, ho vissuto quel gesto come una sfida personale. La mia reazione è stata istintiva, umana, e in nessun modo politica o simbolica contro il tricolore. Mi dispiace constatare che si stia cercando di strumentalizzare questo episodio per deviare l'attenzione dalla vera notizia: la netta e storica vittoria al ballottaggio, con uno scarto di 1.880 voti".
La neo sindaca di Merano ha concluso dicendo: "Se il mio gesto ha urtato la sensibilità di qualcuno, me ne scuso sinceramente. Non era assolutamente mia intenzione, e sono certa che il mio impegno quotidiano, le mie azioni e il rispetto verso tutte le istituzioni sapranno chiarire, nei fatti, la mia piena adesione ai principi della nostra Repubblica".
Il partito la difende: "Nessun obbligo di indossarla"
"Non si tratta certo di ostilità, sappiamo tutti che c'è una certa sensibilità in Alto Adige e quindi anche a Merano. Non esiste alcun obbligo legale di indossare le decorazioni ufficiali nel corso di una consegna informale delle chiavi: di conseguenza Katharina Zeller non puo' essere criticata in questo contesto. La direzione del partito, che comprende anche sindaci di lunga data, hanno espresso all'unanimità la loro solidarietà a Katharina Zeller", dichiarato dal presidente della Suedtiroler Volkspartei, Dieter Steger. In Trentino Alto Adige, la legge regionale consente ai sindaci di indossare la fascia tricolore, ma non la impone obbligatoriamente. Inoltre, la legge prevede la possibilità di indossare un medaglione con catena, riportante le insegne civiche, in particolare nei territori di lingua tedesca. La scelta tra fascia tricolore e medaglione, o l'uso di entrambi, è discrezionale per il sindaco. Zeller ha contestato "l'insistenza dell'avvocato Dal Medico nel volermi - ha detto - far indossare anche la fascia, in modo forzato e fuori dalle pratiche locali, è stata percepita da me come un gesto provocatorio e un chiaro segnale di sgarbo istituzionale" precisando che quel gesto è stato vissuto "come una sfida personale".